Suor Rosaria Nicoletti eletta madre generale delle Suore di Carità

suor rosaria nicoletti

suor rosaria nicolettiTORINO – Si è svolto a Dogliani in provincia di Cuneo il capitolo generale delle Suori di Carità di Santa Maria – dette anche del buon consiglio – che ha visto eleggere come Madre generale dell’istituto religioso Suor Rosaria Nicoletti. Dal 31 luglio scorso al 25 agosto le suore di tutto il mondo si sono ritrovate attorno al tema «Come Maria, gioioso seguace di Cristo, in costante progressione per risvegliare il mondo al carisma di amore» per giorni di preghiera, riflessione e votazione della nuova guida dell’Istituto nato dalla madre fondativa Maria Luisa Clarac a Torino nel lontano 1871. Suor Rosaria, figura appassionata della Chiesa, per anni è stata protagonista a Castrovillari di una delle più intense stagioni pastorali per e con i giovani, oltre che dedita all’insegnamento di generazioni di alunni che ancora la ricordano con affetto. Originaria di Francavilla Marittima la religiosa aveva lasciato ventitrè di anni fa la città del Pollino per svolgere un servizio missionario in India che l’ha portata a diventare riferimento per tanti poveri, bambini, donne in stato di bisogno in una delle regioni più difficile del continente. Dopo il suo intenso lavoro in India ora lo Spirito Santo ha voluto per lei questa nuova chiamata al servizio per guidare l’Istituto che tante volte l’ha vista nascere e irrobustirsi nella fede. Suor Rosaria insieme alle consorelle del capitolo in questi giorni si è recata in Francia, subito dopo la sua elezione, per fare visita ai luoghi nativi della fondatrice. Poi rientrà molto probabilmente in India per congedarsi dalla direzione delle case di formazione che aveva avviato con la sua grande capacità di dialogo e volontà di servizio a favore dei popoli di quella parte del mondo. Ed infine tornerà in Italia, a Torino, dove prenderà possesso del suo incarico di Madre Generale che la porterà in giro per il Paese a visitare gli istituti religiosi che appartengono all’ordine che è stata chiamata a guidare e servire.