L’allattamento al seno come esperienza «tra le più belle» per creare «un legame speciale» tra madre e neonati. Utile per la crescita, per il sistema immunitario dei piccoli, come forma di prevenzione dei tumori al seno. Oltre ad essere «una magica esperienza», carica di «responsabilità e bellezzza» e, perchè, un sistema «pratico e utile» per la gestione dei piccoli.
E’ un confronto aperto, sincero, pieno di punti di forza ma anche con la condivisione di difficoltà quello che decine di madri in fase di allattamento o che si preparano al parto hanno avuto con i pediatri e le ostetriche dei reparti di ostetricia e ginecologia e del consultorio della città del Pollino nell’Open day sull’allattamento organizzato nella sala convegni dell’ospedale di Castrovillari.
Una sala piena di palloncini bianchi, a ricordare il colore del latte – alimento prezioso per la crescita dei nascituri – ha accolto le gestanti e le neo mamme che si sono lasciate accompagnare dagli specialisti dello Spoke nell’evento “Io allatto a km0” organizzato in occasione della settimana mondiale dell’allattamento al seno.
Il gruppo di ostetriche del nosocomio, coordinate da Maria Carmela Forte, e i pediatri del reparto guidato dal primario Riccardo Scudo, si sono confrontati per tutta la giornata con le madri sulle potenzialità e utilità del metodo dell’allattamento al seno, come forma speciale di relazione tra madri e bambini, approfondendo gli aspetti delle esperienze vissute e le problematiche da gestire per coloro che a breve diventeranno madri.
Un dialogo aperto e schietto mutuando le esperienze vissute mettendole al servizio del bene primario del bambino, per ribadire che l’allattamento esclusivo promuove la salute delle bambine e dei bambini nei primi mille giorni di vita.
Una giornata speciale voluta dai due reparti dell’ospedale di Castrovillari che sempre più e meglio stanno lavorando insieme nell’interesse delle madri e dei piccoli pazienti.Ma anche un bell’esempio di sanità vicino alle esigenze del territorio.