Successo per il capodanno di piazza. La città inizia il nuovo anno con il ritmo giusto

capodanno in piazza

capodanno in piazza

 

CASTROVILLARI – La musica popolare e quella rock ballabile hanno animato il capodanno in piazza del capoluogo del Pollino. La prima edizione del concerto di fine anno si può dire riuscita. Tanta gente nel centro della città subito dopo la mezzanotte, che si è protratta in strada fino alle quattro del mattino, animata dalla musica dei gruppi – tutti composti da giovani castrovillaresi – che sottolineano la grande vivacità musicale di cui si colora la città. L’operazione di aggregazione voluta dall’Amministrazione guidata da Domenico Lo Polito e coordinata dall’assessore senza portafoglio con la delega al progetto Ambiente Cultura e Territorio, Sergio Gimigliano, ha dato i frutti sperati. Giovani, famiglie, e tanti curiosi provenienti anche dai paesi vicini, si sono riversati in piazza municipio ed hanno salutato il nuovo anno al ritmo sfrenato dalle musica. Ad aprire il concerto la giovane formazione dei Castrum Sound che hanno avuto l’onere e l’onore di rompere il giacchio e riscaldare la piazza che, prima timidamente, poi sempre più coinvolta si è lasciata travolgere dalle sonorità popolari declinate anche dai Ritmo Novo, la formazione musicale che ha già dato dimostrazione durante la recente edizione di Civitanova di essere matura dal punto di vista musicale per affrontare la piazza ed un pubblico numeroso. A chiudere la musica rock ballabile dei “John Wayne Gacy” che ha fatto divertire la tanta gente radunata per festeggiare l’inizio del 2016 fino al tarda notte. Ma le attività di “Attraversando Natale”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, continuano anche con il nuovo anno. Stasera al Teatro Sybaris il festival della comicità con i Malinconici, Capretti e Palma, il 3 gennaio il terzo torneo regionale di tennis tavolo maschile e femminile, il concerto di Ars Nova trio nella Santissima Trinità di Castrovillari e alle 21.00 la prima delle due serate di Aprustum con “A’ morte ‘e carnevale”.