Strappati i manifesti di Sel, ritenuti scomodi

manifesti strappati

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MORANO CALABRO – Prima la denuncia alle autorità competenti in merito all’operato dell’amministrazione per dubbia legittimità di alcuni atti compiuti nei due anni di amministrazione a firma De Bartolo. Poi la diffusione pubblica di quell’esposto con dei manifesti affissi – secondo i termini di legge – negli spazi comunali. Peccato che quanto ccontenuto in essi non l’abbia potuto leggere nessuno. Dopo la loro affissione sono stati tutti distrutti: strappati e resi carta straccia. Difficile per il Coordinamento politico di Sinistra Ecologia e Libertà di Morano Calabro credere che si tratti di una bravata. «Pertanto – scrivono – a tutela della libertà di espressione e del libero pensiero, si è proceduto all’immediata denuncia di questo vile atto, che rappresenta una chiara offensiva ignorante al confronto civile. Ristamperemo e ripubblicheremo i manifesti “scomodi”, perché sia chiaro per tutti, nessuno riuscirà a tapparci la bocca». Per il gruppo politico «un atto, che ha il sapore amaro di un ricatto morale, rivolto, a tutte quelle espressioni democratiche e indipendenti della nostra comunità. Si vuole inabissare Morano nell’oscurantismo politico, rischiando di contagiare anche il nuovo tessuto sociale. Un chiaro messaggio, indirizzato all’ unico gruppo Politico che ha ancora il coraggio e la passione civile, di prendere posizioni nette e precise, purtroppo, “gli altri”, risultano completamente assenti, anzi, si preferisce essere solo delle “comparse da consiglio comunale”».