CASTROVILLARI – Condannato a due anni e due mesi di reclusione Francesco Carlomagno, l’ex Carabiniere in pensione che sparò ad un giovane, Mattia Greco, che gli stava sfasciando l’automobile sotto casa. Il Giudice per le udienze preliminari del tribunale di Castrovillari, Annamaria Grimaldi, ha tenuto conto del consenso del pubblico ministero accogliend l’istanza presentata da Roberto Laghi, difensore dell’imputato, che aveva chiesto il patteggiamento per lesioni gravissime. L’uomo è stato condannato per l’accusa di tentato omicidio senza i benefici di legge, e dovrà risarcire la parte offesa per i danni subiti. E’ il 20 settembre scorso quando, secondo la ricostruzione fatta dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari, in contrada Porcione, nei pressi delle palazzine popolari, Mattia Greco siede sul cofano dell’auto del brigadiere in pensione. Il proprietario gli chiede di scendere. Parte così una discussione che trascenderà poco tempo dopo. Il giovane citofona in casa dell’uomo e gli inveisce contro. L’uomo non si affaccia ma quando sente che il ragazzo colpisce il lunotto della sua auto con un bastone di metallo la situazione degenera. Quel gesto gli fa perdere la testa, entra in casa prende la pistola e si affaccia dal balcone sparando verso il basso, in direzione di Mattia Greco. Il proiettile lo raggiunge alla testa, fortunatamente ferendolo di striscio. Subito la corsa in ospedale dove riceve le prime cure in Pronto Soccorso prima di essere trasferito nel reparto di neurochirurgia dell’Annunziata di Cosenza. Gli uomini della Polizia di Stato cristallizzano il luogo del tentato omicidio e arrestano l’ex Carabiniere in pensione che verrà assegnato ai domiciliari con obbligo di dimora a Lauria. Per la difesa dell’ex militare in pensione il gesto nacque dalla provocazione subita da parte del giovane già conosciuto alle forze dell’ordine. Per il giudice l’accusa di tentato omicidio, invece, è rimasta in piedi ed è valsa la condanna per l’uomo.