CASTROVILLARI – Revocata l’ordinanza degli arresti domiciliari per Francesco Carlomagno, il brigadiere dei Carabineri in pensione che alla fine di Settembre era stato imputato di tentato omicidio per il ferito, a colpi d’arma da fuoco, di Marria Greco a seguito di un diverbio avvenuto presso le case popolari della città. Il Gip del Tribunale di Castrovillari, Carmen Ciarcia, accogliendo un’articolata istanza del difensore di fiducia di Carlomagno, avvocato Roberto Laghi, ha sostituito la misura della detenzione extra muraria con l’obbligo di dimora a Lauria. Così il Carabiniere in pensione si è visto ripristinare il suo status libertatis. Greco, secondo le tesi difensive, si sarebbe risentito poiché il brigadiere, lo avrebbe ripreso in quanto avendolo visto sdraiato sul cofano della sua macchina e quindi avrebbe reagito prima colpendo con una spranga di ferro la macchina del militare in pensione e, successivamente tentando di sfondare il portoncino condominiale di ingresso all’abitazione del Carlomagno. In quegli attimi concitati sarebbe stato esploso il colpo di pistola che avrebbe ferito di striscio il giovane. «La revoca della misura detentiva – afferma Laghi – rappresenta un atto di giustizia e di grande opportunità» nei confronti di Carlomagno che «per quarant’anni ha servito diligentemente l’arma e l’ordine pubblico».