Sorpreso a spacciare nei pressi di una scuola: arrestato giovane pusher, denunciato un 43enne

cc auto madonna castello

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Si aggirava nei pressi di una scuola secondaria di secondo grado della città, intrattenendosi a parlare con alcuni studenti che avevano raggiunto l’atrio esterno dell’istituto per trascorrere la ricreazione. Incuriositi dall’atteggiamento del giovane i Militari dell’Arma hanno deciso di procedere ad un controllo più approfondito scoprendo, al termine della perquisizione personale, che il ventenne aveva addosso 6 grammi di marijuana custoditi all’interno dello zaino e parte della quale già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio al dettaglio.

Così è finito in manette un giovane di vent’anni fermato dall’Aliquota Radiomobile appartenente alla Compagnia Carabinieri di Castrovillari nei giorni scorsi durante un servizio ad ampio raggion per prevenire e reprimere i reati ed il consumo delle sostanze stupefacenti, concentrandosi anche nei pressi degli istituti scolastici presenti nella giurisdizione.

L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa anche all’abitazione del ragazzo, dove venivano rinvenuti ulteriori 42 grammi della stessa sostanza stupefacente trovata nella disponibilità del ragazzo. Dichiarato in stato di arresto, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, è stato tradotto presso il proprio domicilio e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Nel corso dello stesso servizio sono state inoltre effettuate varie perquisizioni domiciliari d’iniziativa, all’esito delle quali i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e della Stazione di Castrovillari hanno deferito in stato di libertà un altro soggetto di 43 anni, già noto in virtù dei precedenti di polizia.

Al termine dell’attività, infatti è stato trovato in possesso di circa 25 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Vano il tentativo del soggetto di disfarsi dell’involucro lanciandolo dalla finestra dell’abitazione, perché a prenderlo c’erano altri militari dell’Arma appositamente appostati. Entrambi dovranno rispondere del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.