Soccorso Alpino senza mezzi. Oliverio contatta Franzese

soccorso alpino calabria

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CASTROVILLARI – Dopo le polemiche e la protesta è arrivata la telefonata del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, al responsabile regionale del Soccorso Alpino, Luca Franzese. Un gesto molto apprezzato dal referente regionale degli uomini del Cnsas che si era visto «costretto» a sospendere tutte le attività di soccorso sul territorio calabrese dopo che il Dipartimento regionale di Protezione Civile aveva chiesto la restituzione degli unici due mezzi di terra dati in uso ai volontari per gli spostamenti sui luoghi di soccorso. Il Presidente Oliverio ha contattato telefonicamente Luca Franzese esprimendo il suo «rammarico per la vicenda» – ha riferito il presidente del Soccorso Alpino Calabria – ed ha espresso «tutta la sua vicinanza» al corpo comunicando di «aver dato già istruzioni ai propri Uffici per revocare quanto richiesto». In più nella prossima settimana Oiverio ha asserito di voler convocare con urgenza un tavolo regionale per affrontare le esigenze dell’importante struttura del Soccorso Alpino a cui la Calabria non può rinunciare. Franzese dal canto suo ha dato subito mandato di riprendere le attività di soccorso sul territorio regionale. Ma in queste ore tante sono state le dimostrazioni di affetto e solidarietà agli oltre 170 volontari del Soccorso Alpino Calabria arrivate da Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni. In particolare, l’onorevole Giudiceandrea, questa mattina, ha voluto incontrare a Catanzaro il Presidente Oliverio perorando la causa del Soccorso Alpino così come anche l’onorevole Bevacqua che ha chiesto al governatore della Calabria il potenziamento della struttura regionale del Soccorso Alpino e l’immediata revoca della richiesta di restituzione dei mezzi ad esso in uso.