Un branco di vandali ha provato a distruggere lo storico presepe vivente che da trentuno anno si svolge nell’area del centro servizi di Sibari. Sono state date alle fiamme, nella serata di domenica, le casette in legno che accolgono la rievocazione della nascita di Cristo. Lo denuncia il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, parlando di atto «gravissimo perché non possono essere violati e distrutti gli spazi pubblici, soprattutto quelli in uso a chi fa volontariato e si spende per la cosa pubblica».
Intorno alle 20:00 alcune persone presenti in zona si sono accorte che dalle casette in legno del presepe vivente in corso di smontaggio ha iniziato prima a salire del fumo e poi anche delle fiamme. Subito è scattato l’allarme. I presenti, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, hanno cercato con mezzi di fortuna di isolare il rogo il più possibile ed evitare che si propagasse ad altre casette vicine piene di paglia e tutte interamente costruite in legno. «Abbiamo sfiorato la tragedia e la distruzione totale. Una grande vergogna opera di incivili» ha chiosato il primo cittadino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme e i carabinieri della compagnia di Cassano che hanno avviato le indagini.