CASTROVILLARI – E’ a pochi metri dal piazzale dell’autostazione, dal quale ogni giorno partono e arrivano decine di persone. Studenti, professionisti, famiglie, anziani sono costretti a godersi lo spettacolo di marciume che prolifera sotto i loro occhi. Nel giardinetto che rientra nel perimetro di recinzione del complesso delle ferrovie della Calabria cartoni, piatti di plastica, buste di immondizia, alcune delle quali anche provate a dare alle fiamme, campeggiano in bella vista da giorni, corredate da un nastro bianco e rosso che ne vorrebbe delimitare l’accesso. E’ una delle tante emergenze cittadine di igiene ambientale e civiltà comune. A pochi passi da qui alcuni esercizi commerciali, anche dedicati alla ristorazione ed al commercio di alimenti, le abitazioni di molti cittadini costretti a svegliarsi con questo spettacolo indegnamente sopportato, per la sola colpa di vivere in zone che di notte diventano terreno di vandali ed incivili senza scrupoli. Una vera e propria emergenza culturale quella che vive la città di Castrovillari e che più volte abbiamo provato a raccontare e denunciare dalle colonne del nostro giornale, sollecitando più controlli da parte degli organi di Polizia Municipale e ambientale. I cittadini che pagano le tasse vorrebbero una città più pulita e protestano, sempre civilmente, con gli uffici preposti per quanto sono costretti a subire. Spesso dovendo rassegnarsi a convivere con il menefreghismo generale e l’impunità di pochi maleducati.