CASTROVILLARI – Hanno incrociato le braccia in mattinata gli oltre duecentocinquanta lavoratori che prestano servizio nel cantiere della SS534. Gli arretrati sui pagamenti di ottobre e novembre e la mancanza di comunicazione in merito da parte dell’azienda hanno fatto decidere la convocazione dello sciopero da parte delle associazioni sindacali rappresentate da Marte, Venulejo e Di Franco i quali hanno scritto alla Vidoni, la ditta del cantiere, ad Anas e Prefettura di Cosenza per sottolineare la «la grave preoccupazione circa le conseguenze di natura sociale che potrebbero derivare dal mancato pagamento delle retribuzioni oltre quelle connesse al fermo delle lavorazioni su di una arteria importante per il traffico viario dell’intero territorio, soprattutto in prossimità delle ferie natalizie». La ditta ad oggi lamenta di non aver ricevuto nessun pagamento da parte dell’ ANAS a fronte dello stato avanzamento lavori (S.A.L.) consegnato alla stazione appaltante più di trenta giorni fa. Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali il 26 Novembre si era tenuto un incontro presso la Prefettura di Cosenza nel quale sia ANAS che l’azienda «avevano assicurato, ognuno per le sue competenze, che a fronte del pagamento entro e non oltre i termine di legge dello stato di avanzamento da parte della stazione appaltante l’azienda successivamente e comunque prima delle festività natalizie avrebbe pagato i salari dei lavoratori». Due giorni fa azienda e organizzazioni sindacali, presso la Direzione Regionale del Lavoro a Reggio Calabria, si sono ritrovate per far fronte alle difficoltà che tutti gli eventi di natura tecnica hanno causato al cantiere ed allo scopo di scongiurare anche centinaia di licenziamenti svolgendo un esame congiunto con consequenziale richiesta di CIGS per 12 mesi per tutte le maestranze. «Tale ammortizzatore sociale proprio per permettere a tutti di capire senza ulteriori danni ai livelli occupazionali del territorio le reali intenzioni di ANAS ed azienda circa le sorti del cantiere S.S. 534». La protesta però ha smosso le acque e alla presenza delle rappresentenze aziendali, del vice questore del Commissariato di Polizia di Castrovillari, e delle organizzazioni sindacali, si è raggiungo un accordo per il pagamento, al massimo entro lunedì, delle spettanze dovute.