Saracena: salvaguardia dei diritti la bussola del nuovo anno amministrativo

Russo Renzo sindaco Saracena nuova2022

Russo Renzo sindaco Saracena nuova2022

 

Non lasciare indietro nessuno, soprattutto in un momento così delicato per il Paese, il mondo e anche la nostra comunità. La bussola dell’impegno amministrativo per il 2023 dell’esecutivo guidato dal sindaco di Saracena, Renzo Russo, guarda ai diritti per costruire una comunità e una società che sappia guardare ai bisogni e alle necessità di tutti. Sanità, servizi, sociale, ma anche bambini, viabilità e sicurezza senza dimenticare i tanti progetti da portare allo stato di avanzamento che meritano, secondo il crono programma che è stabilito nell’esecutività delle opere già in cantiere.

«Abbiamo bisogno di ribadire che ci sono dei diritti che non devono essere dimenticati, appartengono a tutti e ciascuno, ed hanno bisogno di essere difesi, sostenuti, alimentati tanto dalle istituzioni pubbliche a tutti i livelli, quanto dall’impegno dei cittadini e delle associazioni. In primis la sanità che in questi anni di Pandemia abbiamo capito – semmai ce ne fosse bisogno – quanto è di primaria importanza per le nostre comunità. Da questo diritto alla salute dobbiamo ripartire con maggiore caparbietà nel prossimo anno per ripristinare i livelli di assistenza che oggi mancano e che abbiamo avuto modo di sottolineare con l’ultima iniziativa territoriale a Castrovillari a metà dicembre. Lo chiede la gente, ne ha bisogno il territorio, in particolare anziani e bambini che sono l’anello più fragile della nostra popolazione».

Ma accanto a questo tutta una serie di servizi, come quello alla mobilità territoriale che sia garantita e decente, e i servizi alla persona e alle fasce deboli della cittadinanza segnate ancor di più dal caro energia e dalla crisi che si trascina nel post Covid. «Non possiamo e non vogliamo dimenticare nessuno e non lasciare indietro nessun pezzo della nostra comunità, ma restare uniti e camminare nel nuovo anno con spirito di condivisione e solidarietà mettendo in campo tutte quelle risposte ai bisogni che saremo in grado di attivare con risorse comunali e straordinarie». La sicurezza, il lavoro, la continua crescita della economia sostenibile e che valorizzi le identità alimentari che ci rappresentano in Calabria e nel mondo, i giovani e i bambini, ma poi soprattutto «portare a compimento le opere iniziate e spendere, per la crescita comune, le risorse dei progetti che ci permetteranno di far diventare Saracena sempre più bella e attraente, accogliente e capace di porsi come modello all’interno del panorama delle comunità del Pollino. Buon anno a tutti con questo spirito di servizio e speranza».