Aveva truffato una donna ottantenne di Saracena fingendosi avvocato. Era entrato in casa dell’anziana donna, lo scorso Settembre, raccontando che il figlio poteva avere problemi a causa del mancato pagamento di una assicurazione. Cosi l’anziana aveva consegnato all’uomo, di origini campane, soldi e monili d’oro (tra cui anche le fedi nuziali) che aveva in casa in quel momento nell’erronea convinzione che detti beni sarebbero serviti per risolvere le problematiche del figlio. In seguito ad una chiamata alla figlia aveva scoperto di essere stata raggirata e si era subito recata presso la caserma dei Carabinieri di Saracena per sporgere denuncia.
Il 5 gennaio scorso a seguito di un’articolata attività di indagine condotta dalla dipendente Stazione Carabinieri di Saracena e coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, si è proceduto a dare esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio G.I.P. del citato Tribunale, nei confronti del truffatore, di 45 anni, ritenuto responsabile di truffa aggravata.
L’uomo risulta già gravato da numerosi precedenti di polizia giudiziaria per analoghi episodi di furti e truffe commessi in varie regioni d’Italia segnalandolo come soggetto con una «spiccata capacità a delinquere, sia in ragione delle modalità della condotta truffaldina, sia dalla scelta di porla in essere in un territorio completamente differente da quello di residenza, a conferma dell’organizzazione e della professionalità dell’attività».
Per incastrare l’uomo sono state utilizzate immagini acquisite da alcuni sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona in cui è ubicata l’abitazione dell’anziana signora, minuziosamente comparate con le informazioni acquisite nel corso dell’attività investigativa. Cosi i militari hanno individuato l’auto utilizzata per raggiungere la Calabria e, partendo da essa, l’autore della truffa nei cui confronti sono stati raccolti quei gravi indizi di colpevolezza necessari per l’applicazione degli arresti domiciliari disposti dalla competente autorità giudiziaria.
La misura cautelare eseguita oggi degli arresti domiciliari rappresenta un’ulteriore pronta risposta dell’Arma dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Castrovillari al riprovevole fenomeno delle truffe a danno degli anziani i cui casi, in linea con l’intero territorio nazionale, sono purtroppo in aumento anche nei nostri territori. Già lo scorso mese di giugno, infatti, questo Comando Compagnia aveva proceduto ad arrestare un altro soggetto, anch’egli di origini campane, il quale, con modalità simili a quelle sopra descritte, era riuscito a raggirare un’anziana signora di Castrovillari facendosi consegnare vari oggetti preziosi.
L’attenzione dell’Arma dei Carabinieri per questa tipologia di reati resta sempre massima in considerazione del fatto che essi risultano particolarmente tediosi proprio perché colpiscono gli anziani i quali, raggirati da abili truffatori pronti ad approfittare delle loro debolezze, in pochi minuti, vengono derubati dei propri averi, talvolta anche di notevole valore economico e/o affettivo. Per tale motivo, si ribadisce alla popolazione l’opportunità di segnalare alle Forze di Polizia ogni caso dubbio al fine di consentire un tempestivo e risolutivo intervento a supporto delle persone più anziane e porre sempre di più un freno a questo particolare reato.