SAN BASILE – E’ la culla culturale della comunità. Il luogo identitario per eccellenza di San Basile. Tra le mura del Monastero Basiliano tanti giovani illuminati si sono formati nel percorso cristiano. Generazioni di ragazzi della comunità hanno incontrato gli ospiti dello studentato religioso che negli anni qui hanno abitato. Eccellenza culturale e religiosa sta per essere ridonata alla fruizione della comunità e dei turisti preservando il carattere storico, la sua essenza, con uno sguardo rivolto al futuro, per essere attrattore e comunicatore dei saperi della città di San Basile.
Nella piazza antistante il Monastero Basiliano, ormai completamente recuperata e messa a nuovo, l’Amministrazione comunale di San Basile con il Sindaco, Vincenzo Tamburi, incontrerà mercoledì 8 giugno il Vescovo della Diocesi di Lungro, Monsignor Donato Oliverio, per confrarsi sul futuro di ciò che può essere il luogo storico – religioso della comunità arbereshe e vivere la consegna ufficiale al termine dei lavori. Seguirà un momento di riflessione al quale parteciperanno don Basilio Blaiotta, parrocco della comunità di San Basile, Anna Laura Orrico, ideatrice di Giovani&Futuro Comune, Brendo Silva, in rappresentanza degli alunni dell’Istituto Alberghiero che qualche mese fa – nel corso di una competizione con altri istituti scolastici di Castrovillari – presentarono una idea di valorizzazione del Monastero Basiliano. Introdurrà i lavori l’assessore alla Cultura di San Basile, Maria Giovanna Masci. Saranno presenti il Centro Culturale Anziani, Gruppo culturale comunale, Ecomuseo del paesaggio, Sportello linguistico, Associazione Malemalegroup, ProLoco San Basile.
Dove la cultura religiosa-bizantina trovava la forma più alta e il momento più intenso di vicinanza con Dio, luogo da valorizzare e preservare nella sua identità, l’amministrazione spera di riportare i Monaci allestendo una biblioteca con una specificità sull’oriente cristiano; sale con esposizioni permanenti di abiti tradizionali e icone; realizzare eventi che consentano ai turisti di calarsi appieno nel contesto spirituale e culturale.