Rubò 15 mila euro ad un’anziana donna di Castrovillari: arrestato truffatore di origine campane

cc truffa anziana Castrovillari

cc truffa anziana Castrovillari

 

«Tua figlia si trova alle Poste Centrali di Castrovillari ed ha bisogno di soldi per effettuare un pagamento, altrimenti deve corrispondere una multa molto salata». E’ l’inizio dell’inganno messo in opera da un trentunenne di origine campane, arrestato ieri al termine di una complessa indagine dei carabinieri di Castrovillari, che è riuscito a raggirare un’anziana signora di 85anni facendosi consegnare una cospicua somma di denaro e vari gioielli.

A coordinare le attività che hanno portato all’arresto dell’uomo, rintracciato nel potentino presso il comune di Avigliano ed oggi recluso nella casa circondariale di Matera, la Procura della Repubblica di Castrovillari, i Carabinieri della Stazione di Castrovillari con il supporto della Stazione Carabinieri di Avigliano e del Norm Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Potenza che hanno eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio G.I.P. nei confronti di I.E., 31enne di origini campane, indiziato del reato di truffa aggravata.

L’uomo attraverso uno stratagemma era riuscito a farsi consegnare dall’anziana donna 10 mila euro in contanti insieme a vari monili in oro, tra cui le fedi nunziali della donna e del merito defunto. La truffa era stata organizzata nei minimi dettagli dall’indiziato – tra l’altro già gravato da numerosi precedenti di polizia giudiziaria per analoghi episodi di furti e truffe in danno di persone anziane – in concorso con altri soggetti, tuttora in fase di identificazione, tanto che nel provvedimento stesso è stata evidenziata la personalità dell’indagato, denotata da «professionalità criminosa assai significativa» e «pervicace volontà criminosa palesata e snodatasi lungo un percorso criminale che ha portato, una volta individuata la vittima, ad approfittare allo strenuo delle possibilità offerte dallo stato di evidente preoccupazione e difficoltà nella quale versava».

I FATTI
Il giorno dell’evento l’anziana donna è stata contattata telefonicamente da un uomo che, millantando di essere suo nipote, sosteneva che in quel momento la propria figlia si trovava all’ufficio postale di Castrovillari dove avrebbe dovuto effettuare un pagamento. Subito dopo una seconda telefonata, da un sedicente dipendente delle Poste Italiane, confermava alla donna quanto riferito dal falso nipote, annunciando che da lì a breve si sarebbe presentato presso la sua abitazione un uomo, a cui avrebbe dovuto consegnare il denaro necessario al pagamento.

Il 31enne oggi finito in manette si è presentato in casa della donna e dopo essere entrato in confidenza con l’anziana (presentandosi come un amico del nipote) è riuscito a farsi consegnare il denaro richiesto. Approfittando della disponibilità della donna ha chiesto più denaro e monili d’oro giustificando cosi la necessità di evitare alla figlia una fantomatica multa in caso di mancato pagamento. La donna completamente raggirata ed evidentemente preoccupata per lo stato di difficoltà in cui veniva falsamente descritta la figlia, ha consegnato al truffatore un importo complessivo di circa 15.000 Euro.

Fuggito con la refurtiva l’uomo ha fatto perdere le sue tracce. Solo in un secondo momento, quando la donna ha contatto la figlia per accertarsi dell’esito del suo aiuto in denaro, ha scoperto di essere stata truffata. Ha subito sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Castrovillari che hanno avviato le indagini che hanno poi consentito di individuare il responsabile.

Le immagini acquisite da alcuni sistemi di videosorveglianza pubblici e privati installati nei pressi dell’abitazione dell’anziana, minuziosamente comparate con altri elementi acquisiti nel corso dell’attività investigativa, hanno consentito ai Carabinieri di individuare dapprima l’auto utilizzata per commettere il reato, per poi identificare l’autore, da ritenersi comunque innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, nei cui confronti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza per cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

La misura cautelare rappresenta una pronta ed efficace risposta dell’Autorità Giudiziaria di Castrovillari e dell’Arma dei Carabinieri in ordine all’intollerabile ed inaccettabile fenomeno delle truffe commesse in danno degli anziani, i cui casi, in linea con l’intero territorio nazionale, sono purtroppo in aumento anche nel cosentino. L’aggressione del particolare fenomeno, ritenuto fortemente lesivo della dignità di persone sole ed anziane, raggirate da abili truffatori pronti ad approfittare delle loro debolezze pur di appropriarsi dei loro averi, talvolta anche di notevole valore economico ed affettivo, costituisce una priorità per il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza impegnato in un’attiva campagna di informazione – avente quali destinatari i cittadini e finalizzata a fornire, alle fasce di popolazione più esposte al fenomeno, gli elementi identificativi delle truffe in atto, e di sensibilizzazione alla denuncia alle Forze di Polizia ai fini di un più celere e tempestivo intervento. Con un particolare riguardo alle persone più anziane, l’invito è quello di contattare il 112, numero unico europeo per le emergenze, in modo da ottenere un immediato supporto anche per un accertamento sulla legittimità della richiesta di denaro.