CASTROVILLARI – Finalmente si gioca. L’incontro di calcio Castrovillari – Cavese è partita, seppur con ritardo. Ma fino a pochi minuti fa per la città sportiva del Pollino è stata una domenica assurda. Una di quelle che non si dimenticano facilmente. Mentre si lavora per riparare i danni che ignoti hanno procurato all’impianto sportivo dove si dovrebbe giocare la gara tra i lupi del Pollino e la Cavese, altri problemi sono stati riscontrati al campo di gara. Oltre allo sfregio consumato nella notte, le porte del rettangolo di gioco sono state riscontrate più basse di 9 centimetri rispetto al regolamento della lega. Situazione che ha fatto slittare l’inizio della gara di calcio con la Cavese che, si spera, potrà inziare tra qualche minuto, altrimenti non ci sarà più tempo per disputare l’incontro con la squadra campana. Ma la prima reazione che arriva in questa giornata è quella del Presidente della polisportiva cittadina, Luigi Filpo, che attraverso i social ha affidato alla città il suo rammarico per quanto accaduto oggi. «Oggi è stato perpetrato un atto che penso l’intera Castrovillari sportiva e non avrebbe mai potuto semplicemente immaginare potesse accadere. Sono veramente costernato e dispiaciuto per un atto che è possibile catalogare solo come un atto delinquenziale e che nulla ha a che fare con la cultura sportiva che Castrovillari ha sempre avuto . Credo non sia più procrastinabile la questione messa in sicurezza e custodia con relativo affidamento di un bene che insieme ad altri è dell’intera comunità». Sono minuti febbrili sul rettangolo di gioco del Mimmo Rende. Una corsa contro il tempo per evitare che l’incontro di calcio Castrovillari – Cavese possa saltare.