Rifiuti, pronti a voltare pagina. Ma ancora incerte alcune questioni dei lavoratori Femotet

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CASTROVILLARI – Se da una parte la svolta che ci sarà nella gestione del servizio di igiene ambientale del Comune di Castrovillari è valutata «positivamente» dall’altra per Franco Spingola, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil, alcune questioni che riguardano i lavoratori della ditta uscente, la Femotet, restano un nodo da sciogliere. «A pochi giorni dal nuovo affidamento, che dovrebbe comunque essere conferito entro la fine di dicembre, la ditta Femotet non ha ancora comunicato con quali modalità intende risolvere i problemi riguardanti il mancato versamento del Tfr al fondo di previdenza integrativa per tutti i dipendenti del cantiere di Castrovillari, il mancato versamento del 1/5 dello stipendio trattenuto ai dipendenti interessati (decine di lavoratori) che vanno incontro a gravi responsabilità di natura economica e civile nei confronti delle società finanziarie con cui hanno stipulato i relativi contratti» scrive Spingola. Così come «nulla è ancora dato sapere circa la corresponsione della 13° mensilità 2015 il cui pagamento sarebbe dovuto avvenire entro il 20 dicembre (è in fase di pagamento, con azione sostitutiva da parte del comune, la mensilità di novembre 2015)». Senza contare «tutto quello che non è stato fatto in termini di salute e sicurezza» che era stato oggetto di specifici incontri sindacali, di impegni sottoscritti in sede aziendale ed in sedi istituzionali, l’ultimo quello in Prefettura del 12 ottobre 2015, alla presenza di tutti i sindaci, che prevedeva «determinati impegni puntualmente disattesi. Di fronte a tutto ciò non ci si deve meravigliare della reazione spontanea e non facilmente controllabile dei lavoratori che esasperati hanno reagito per difendere i loro diritti e la loro dignità di lavoratori e di cittadini». Quindi «ben venga il nuovo corso improntato al rispetto delle regole che comprendono diritti e doveri regolamentati da un contratto nazionale di lavoro e dal codice civile. I lavoratori – conclude il sindacalista della Cgil – affronteranno, come sempre con alto senso di responsabilità e senso del dovere, la loro attività lavorativa con il preciso intendimento di migliorare sempre di più il sistema ambientale del territorio ed il decoro urbano della città, auspicando che il nuovo soggetto che verrà metta a loro disposizione gli strumenti operativi ed i mezzi necessari per farlo».