Ricorso elettorale. Lunedì inizia il riconteggio delle schede

scheda elettorale

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CASTROVILLARI – Tutto è pronto per la esecuzione del riconteggio delle schede elettorali relative alle elezioni amministrative che hanno portato Domenico Lo Polito ad essere eletto, per soli 11 voti, Sindaco della Città di Castrovillari. Come disposto da Tribunale Amministrativo della Calabria la Prefettura si Cosenza nel giro di pochi giorni si è attivata per procedere all’esecuzione della ordinanza istruttoria disposta dai giudici di Catanzaro. Si partirà il 30 novembre prossimo con la prima convocazione per dare seguito all’apertura delle schede sigillate dopo il voto. Il vice prefetto delegato a seguire le operazioni di verificazione del voto amministrativo del 31 maggio (primo turno) e del 14 giugno (ballottaggio), Francesca Pezone, ha dato comunicazione alle parti ed i loro avvocati di presentarsi lunedì della prossima settimana alle ore 15.30 presso l’ufficio di Piazza 11 Settembre per procedere all’inizio di questa lunga operazione di verifica del voto che, Peppe Santagada, con il suo ricorso, ha voluto approfondire portando all’attenzione dei giudici diverse irregolarità prima, durante e dopo l’esito elettorale. Un riconteggio che costerà caro ad entrambe le parti. Nell’ordinanza istruttoria, infatti, i giudici della prima sezione (Guido Salemi, Presidente, Emiliano Raganella, Referendario, Estensore, Raffaele Tuccillo, Referendario) hanno indicato al Prefetto di Cosenza di «presentare un prospetto riepilogativo del numero di ore impiegate dal verificatore per le operazioni eseguite e della monetizzazione di esse come se si trattasse di ore di servizio straordinario». Impiego di uomini della Prefettura che verrà caricato nelle spese ai contendenti che dovranno perciò accollarsi l’onere del lungo lavoro di verifica che verrà considerato come straordinario. Un lavoro che dovrà durare al massimo 90 giorni, perché, come già disposto dal Tar Calabria, le parti ritorneranno in aula il 23 marzo 2016, quando, in quella sede, il Giudice Salemi ed il suo collegio si determineranno per «ogni altra decisione in rito, nel merito e sulle spese» di questa lunga e intricata vicenda elettorale che vede contrapposti il candidato sconfitto, Peppe Santagada per le liste civiche, e quello vincente, per un pugno di voti, Domenico Lo Polito e la sua maggioranza di centro sinistra. Nella udienza del 16 ottobre scorso le parti hanno potuto esplicitare le loro motivazioni già depositate nei copiosi incartamenti. Dopo quasi un mese i giudici, però, hanno deciso di procedere a verificazione e, per ora, non considerare i punti fondamentali proposti da Santagada, che chiede la inammissibilità delle liste di Lo Polito ed il suo conseguente decadimento dalla carica di Sindaco.