Un decreto ingiuntivo del valore di un milione e 250mila euro, emesso nei confronti del Comune per ipotizzata fornitura elettrica è stato revocato da una sentenza del Tribunale di Castrovillari al termine di un contenzioso.
Una «bella e grande soddisfazione» ha commento Lo Polito spiegando che la vicenda trova origine proprio da un presunto consumo di energia elettrica che l’Ente, titolare della fornitura, vantava nei confronti del Comune, e per il quale aveva operato una cessione di credito in favore di una Società finanziaria. «Società, questa – richiama il sindaco –, che, attraverso il decreto ingiuntivo, aveva richiesto il pagamento del milione e 250mila euro circa, al quale, si era opposto fermamente il Comune di Castrovillari».
Con la sentenza emessa il Tribunale di Castrovillari ha accolto le argomentazioni fatte valere dalla pubblica amministrazione, revocando, così, il decreto ingiuntivo sul presupposto che la Società Finanziaria «non aveva dato prova dei reali consumi addebitati all’istituzione locale» ha spiegato il sindaco compiaciuto per «aver avuto il riconoscimento di un diritto, evitando un esborso rilevante al Comune, e in secondo luogo perché la causa era stata patrocinata direttamente dall’avvocatura comunale, con l’allora responsabile, l’avvocato Carmine Marini».