CIVITA – Nel borgo arbereshe arriva l’alta velocità. Non è quella ferroviaria che in altre parti del Paese viene contesta, ma quella internet che porterà Civita a viaggiare con una rete da 30 megabit al secondo. Per il borgo che del turismo ne ha fatto la punta di diamante dell’azione amministrativa di sicuro un bel regalo per turisti, ma anche per gli abitanti del Comune guidato dall’Amministrazione che vede Alessandro Tocci in qualità di Sindaco. Ad esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto, a nome dell’esecutivo, è il vice sindaco, Antonio Vavolizza, che plaude la lodevole iniziativa intrapresa con determinazione «dalla vecchia giunta regionale e proseguita coerentemente dall’attuale esecutivo regionale, come un iniziativa strategica e fondamentale per la crescita di un territorio ed un area vivace e turisticamente ricettiva come quella del piccolo borgo arbereshe del Pollino. Finalmente – aggiunge – i nostri concittadini, gli operatori turistici le aziende del settore e i numerosi turisti che ogni giorno visitano il nostro suggestivo borgo potranno avere a disposizione un servizio efficiente e veloce degno di ogni comune facente parte dell’unione europea». Il progetto per i primi 223 Comuni della Regione, è stato curato da Telecom Italia, che sta posizionando i cavi a fibra ottica, per quelli più piccoli 182 è stata la vecchia amministrazione regionale guidata da Scoppelliti tramite l’Assesore alle Infrastrutture Alfonso Dattolo a gestire direttamente l’infrastruttura dandola in concessione. Il progetto è finanziato con fondi Por-Fers 2007-2013. L’intervento è stato diviso in due part e in due modelli: Il “Modello Incentivo” ha previsto una contribuzione pubblica (fino al 70 %) per la realizzazione di collegamenti a banda ultra larga, erogata dall’amministrazione regionale ad un operatore beneficiario individuato mediante procedura ad evidenza pubblica costato 100 milioni di euro, di questo un terzo a carico di Telecom Italia che utilizzerà la rete in esclusiva. L’intervento si concluderà entro il 2015. Poi è stato previsto un “Modello Intervento diretto” (investimento di 38 milioni di euro del Por) che prevede la realizzazione dell’infrastruttura ottica (cavidotti e reti in fibra ottica) in 182 comuni a totale carico della regione. I lavori sono iniziati da marzo per concludersi nei primi mesi del 2016. La rete rimarrà di proprietà regionale e verrà concessa in uso agli operatori per l’erogazione dei servizi. «Si e proceduti in questo modo perché i primi 223 Comuni sono quelli che gli operatori di rete reputano utili per un ritorno degli investimenti, mentre per i più piccoli è stata la Regione a farsi carico della realizzazione della rete per poi affidarla in gestione. In ogni caso tutta la Calabria sarà oggetto di un potenziamento, i Comuni che ora hanno l’Adsl avranno la banda larga, quelli che avevano la banda larga avranno l’ultra larga».