Raccolta rifiuti. Problemi per il passaggio a Calabria Maceri. C’è la proroga per la Femotet

rifiuti camion

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CASTROVILLARI – Non ha funzionato alla perfezione il passaggio di consegne sulla gestione della raccolta rifiuti della Città di Castrovillari. I tempi troppo stretti per la convocazione delle ditte, l’espletamento della procedura negoziata, e la procedura di passaggio non ancora conclusa dalla ditta subentrante hanno costretto il Comune di Castrovillari a emanare l’ordinanza n°5355 che proroga alla Femotet la possibilità di espletare il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e delle tipologie differenziate fino al 17 gennaio 2016. Una decisione dell’ultimo dell’anno dovuta dal Palazzo di Città visto che per alcune procedure burocratiche la Calabra Maceri non ha ancora di fatto concluso la procedura che le consente di entrare pienamente in servizio nel Comune di Castrovillari. I contratti degli circa 30 operai che erano assunti con la Femotet scadevano alla mezzanotte del 31 dicembre. La procedura negoziata aggiudicata dall’unica partecipante «non è stata completata» e pertanto – scrive nell’ordinanza il Comune di Castrovillari – «non è stato possibile provvedere alla consegna del servizio con passaggio dei dipendenti della ditta cessante alla nuova aggiudicataria». Ma l’ordinanza si è resa necessaria perché «l’interruzione del servizio può determinare gravi problemi per la mancata raccolta, soprattutto della frazione organica, nei giorni 2 e 4 gennaio che, in considerazione del periodo particolare di festa, può essere abbastanza consistente». Dunque il Sindaco ha fatto appello alla urgenza della procedura e per tutelare la igiene pubblica che potrebbe essere compromessa in attesa che le procedure di passaggio vengano espletate positivamente. Così anche perché «Il Comune non può far fronte in proprio alla gestione del servizio di igiene urbana» e che in assenza di tale servizio si «determinerebbe una condizione gravemente pregiudizievole per la salute pubblica e per l’ambiente circostante» il Comune ha ritenuto di dover «assicurare la continuità del servizio di raccolta» mediante un provvedimento «extra ordinem». Ma tra le indiscrezioni, però, sembra che alcune delle ditte invitate alla procedura negoziata abbiamo storto il muso per i tempi strettissimi con i quali sono state invitate a partecipare alla gara dal Comune di Castrovillari. Tempi che per alcuni non sarebbero stati rispettosi delle organizzazioni aziendali e delle capacità di risposta, tanto da vedere, all’apertura delle buste, la partecipazione solo di una delle sette ditte chiamate dal Comune.