Pulizie Asp, la vertenza scende in piazza

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CASTROVILLARI – Sarà protesta dura contro la decurtazione degli stipendi al personale che lavora nell’Asp di Cosenza nell’ambito delle pulizie dei presidi ospedalieri. Dopo la riunione tra le parti presso la Direzione Territoriale del Lavoro a Cosenza, presieduta da Carla Lombardi, funzionario delegato dal dirigente dell’ufficio, alla presenza di Luciano Campolongo (Uil), Annalisa Assunto (Filcams Cgil Cosenza), Andrea Ferrone e Vincenzo Laurito (Cgil Pollino – Sibaritide – Tirreno), Antonio Verrino (Ugl Cosenza), Carlo Forlano (Uil trasporti Cosenza), Angelo Scarcello e Gianluca Esaltato (Fisascat Cisl), Giorgio Luiso (Atci Cns), Gerardo Colaianni (Faro), i sindacati hanno definito «inaccettabile» il previsto 5% di decurtazione sui lavori appaltati e si preparano ad un sit in di protesta presso la sede di Via Alimena a Cosenza, presso l’Asp, il prossimo 27 ottobre. La decisione giunta a seguito delle decisioni assunte nella conferenza Stato Regioni del 2 luglio scorso, sul taglio del 5% del fatturato di tutti i servizi in appalto, è una scelta inaccettabile che vede la «netta contrarietà alla decurtazione dell’orario di lavoro» dei sindacati perché colpisce «soggetti che vivono già nella precarietà per i bassi salari percepiti, dovuti ai rapporti di lavoro part time, in gran parte di 3 ore giornaliere». «La qualità dei servizi – hanno aggiunto – ne sarà fortemente compromessa, con ricadute negative sull’utenza, per la salubrità e l’igiene degli ambienti ospedalieri». In attesa dello sciopero è stato richiesto un incontro urgente alla direzione Generale dell’ASP di Cosenza, interessando altresì S.E il Prefetto per i gravi risvolti sociali che tale provvedimento andrà a determinare. Incontro da tenersi prima del 10 novembre, data della irreversibilità del provvedimento.