Progetto Scuole Belle. La battaglia dei precari dà risultati sperati

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CASTROVILLARI – Per una volta hanno vinto i precari. Nella battaglia sindacale per il riconoscimento dei propri diritti, nel piano straordinario “Scuole belle” che vede impegnati centinaia di ex Lsu impiegati negli istituti scolastici del comprensorio del Pollino, è bastato minacciare una mobilitazione generale da parte dei lavori interessati per ottenere l’approvazione con urgenza delle clausole per la prosecuzione del progetto. I precari, impegnati nella pulizia degli edifici scolastici, avevano nei giorni scorsi minacciato una protesta generale annunciando una mobilitazione senza precedenti inoltrando, tra l’altro, richiesta di incontro urgente inoltrata, dalle organizzazioni sindacali di categoria e confederali, ai sottosegretari De Vincenti, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Faraone del Miur e Bellanova, del Ministero del Lavoro. Il consiglio dei Ministri, nei giorni scorsi, si è riunito alla presenza del Ministro dell’Economia, Padoan, su proposta del Presidente Matteo Renzi, per approvare con urgenza un piano straordinario al fine di assicurare una celere prosecuzione del progetto “Scuole Belle” , per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici. Il Decreto Legge assegna 110 milioni di euro a valere fino al 31 marzo 2016. Dunque una vittoria per il mondo del precariato interessato da questa misura del governo. Ora occorrerà sapere quali sono gli edifici scolastici individuati al finanziamento e «velocizzare i relativi tempi per l’acquisto dei servizi» ha scritto per la Filcams Cgil il segretario comprensoriale generale, Andrea Ferrone, e Vincenzo Laurito componente territoriale della segreteria. «Resta alta l’attenzione della Filcams Cgil per dare continuità occupazionale e reddituale alla platea dei lavoratori interessati, oltre il 31 marzo 2016; a tal proposito la Legge di Stabilità sarà la cartina al tornasole per capire le reali volontà del Governo per dare sostanza agli impegni assunti».