Processo civile telematico. Ne hanno discusso gli avvocati

Foto convegno Aiga
Foto convegno Aiga
 
CASTROVILLARI Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Aula Magna del Tribunale di Castrovillari, il convegno organizzato da AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Castrovillari, dal titolo: “Processo Civile Telematico: Le Nuove Disposizioni Introdotte Con La Legge N. 132/2015 e La Loro Pratica Attuazione” – Analisi delle norme e simulazione pratica del deposito  che ha visto la partecipazione numerosa di avvocati, magistrati ed addetti ai lavori.
 
Il Convegno è stato aperto dai saluti del Presidente della Sezione Aiga di Castrovillari Angela Bellusci e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari Roberto Laghi, i quali hanno ricordato come l’introduzione del Processo Civile Telematico abbia modificato la vita quotidiana di ogni avvocato e le problematiche che spesso emergono nei vari Uffici Giudiziari.
A seguire, è stato il Segretario della Sezione Aiga di Castrovillari, Francesco Giordano, ad introdurre l’argomento principale, con brevi accenni alle novità normative in tema di p.c.t. introdotte dalla legge n.132/2015. In particolare: l’ampliamento della facoltà di deposito degli atti con modalità telematiche; le modalità di attestazione della conformità degli atti informatici od analogici, esprimendo, infine, l’opinione favorevole della giovane avvocatura a riguardo.
Successivamente, è intervenuta Nadia Carnevale,  Delegato OUA del Distretto di Catanzaro e  Coordinatrice della “Commissione P.C.T. O.U.A.”, la quale ha aggiornato la platea sulle ultimissime novità discusse in sede di Tavolo Permanente P.C.T. del Ministero della Giustizia e sulle proposte avanzate dall’O.U.A. e formalizzate in un documento nel quale si evidenziano le carenze di molti Uffici Giudiziari; la mancanza di un idoneo sistema di conservazione degli atti processuali digitali e dei fascicoli processuali informatici, nonché il dibattuto tema della copia cartacea (c.d. “di cortesia”) che viene ancora richiesta dai Magistrati. Si è ribadita, inoltre, l’esigenza dell’introduzione di un Protocollo Unico Nazionale, al fine di non creare diversità territoriali.
Brillanti, infine, gli interventi dei relatori Fabrizio SigillòF, Consigliere dell’Ordine di Catanzaro e Presidente del Centro Studi sul Processo Telematico e Nicola Gargano, Consigliere dell’Ordine di Bari e membro del Direttivo del Centro Studi del Processo Telematico, due “fuoriclasse” in materia di P.C.T., esperti di informatica giuridica, i quali hanno analizzato nel dettaglio la normativa nonché effettuato una simulazione pratica di un deposito telematico. I relatori hanno, inoltre, aperto un dibattito finale con i presenti, rispondendo alle domande dei colleghi.