CASTROVILLARI – La sua idea è quella di «una procura a servizio dei cittadini composta da Pubblici Ministeri che non lavorano arroccati nel loro ufficio ma che conoscono il territorio e vivono la strada ed il contatto con i cittadini» e che dia priorità alla «sicurezza» in un territorio oppresso e mortificato dal «radicamento della criminalità mafiosa e da altrettanto aggressive forme diffuse di illegalità e da un crescente senso di impunità come testimoniato da recenti ed efferati accadimenti». Eugenio Facciolla è da stamane Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, salutato da un ampia schiera di rappresentanti istituzionali, delle forze dell’ordine e da tutti i sostituti che lo affiancheranno nel lavoro diuturno a servizio di Pollino e Sibaritide. Non esisteranno zone franche nella sua azione a servizio dello Stato. Lo ha detto chiaramente invitando anche le forze dell’ordine a «ricercare incessantemente le notizie di reato, approfondire le indagini in ogni possibile sfumatura e direzione» per garantire ai cittadini la giustizia dovuta nel «rigoroso rispetto dei termini di durata delle indagini preliminari, il corretto esercizio dell’azione penale o dell’archiviazione» per «evitare in ogni modo la beffa della prescrizione». A salutare il suo arrivo il Presidente del Tribunale, Caterina Chiaravalloti, il Procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, Massimo Forciniti, componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Domenico Introcaso, presidente della Corte d’Appello, Simona Rizzo Procuratore facente funzione, ed il Presidente dell’ordine forense, Roberto Laghi.