Prima le liste, dopo i Santi. Tutti i candidati Sindaco snobbano la festa odierna

madonna foto

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CASTROVILLARI – Manca poco ormai alla consegna delle liste elettorali. Forse per questo nessun candidato a Sindaco delle imminenti amministrative che si terranno in città il prossimo 31 maggio era presente oggi alla messa solenne delle 11 presso il Santuario della Madonna del Castello. Una messa “tradizionale” quella che si tiene nel particolare giorno della festa dei lavoratori che vede presenti di solito le autorità civili e militari. Un’assenza che non è passata inosservata al rettore del Santuario, Don Carmine De Bartolo, il quale alla fine della funzione religiosa, dopo aver ringraziato i fedeli e le autorità intervenute, ha pubblicamente fatto notare l’assenza di tutti i candidati Sindaco delle prossime amministrative. Il Santuario ed i problemi del colle su cui si erge sono ormai purtroppo cronici e non riescono a trovare, per adesso, una adeguata soluzione. L’assenza della politica nella risoluzione del problema è stata da sempre, ed anche questa mattina, messa in evidenza dal rettore del Santuario che non è certo uno che le manda a dire. In particolare proprio nei giorni in cui la Patrona della Città, Santa Maria del Castello, viene festeggiata dovrebbe essere messo maggiormente in evidenza il grave problema che vive da anni il Santuario, interessato dalla frana verificatasi proprio a ridosso della campagna elettorale delle ultime amministrative. La Messa concelebrata con Don Carmine Scaravaglione è stata anche il momento per ricordare in questo particolare giorno i lavoratori, ma anche i tanti disoccupati che un lavoro non riescono a trovare. Tanti i fedeli che sono saliti sul Colle sin dalle prime luci dell’alba. Alle 7 di questa mattina, in una Chiesa gremita di gente, si è infatti ricollocato l’oro alla Madonna. Dopo la prima incoronazione fatta ieri si è dato così la possibilità di rivedere questo gesto di fede a chi non avesse avuto la possibilità di vederlo ieri. Durante la messa si è ribadito il ruolo della festa dedicata alla Vergine. Non sono i festeggiamenti civili che caratterizzano questa festa e neanche la tradizione ma è il profondo significato che la Madonna ha nel cuore di ogni fedele. Ieri infine la consueta processione che ha cambiato percorso e che è stata ricordata anche oggi. Da Via Mazzini fino all’Ospedale per dare la possibilità agli ammalati di salutare la Madonna passando per quella che hanno definito “la montagna della vergogna” il colle del Santuario che ben si vede da quella strada. Poi si è arrivati fino alla stazione per poi riscendere a Corso Garibaldi e fare ritorno in chiesa. Don Carmine ha concluso la celebrazione con un passo di San Bernardo di Chiravalle che parla della vergine.