CASTROVILLARI – Dopo vari anni il presidio ospedaliero di Castrovillari ritorna protagonista di un prelievo di cornee. E’ accaduto ieri pomeriggio. Un uomo di 75 anni di Sant’Agata d’Esaro in condizioni gravissime per problemi cardio -respiratori è stato ricoverato in rianimazione. Purtroppo a nulla è servito il disperato tentativo dei sanitari di salvargli la vita, e subito dopo il decesso è stata fatta la richiesta di donazione di cornee alla moglie ed ai figli, che con entusiasmo hanno accettato, come a dare un significato nuovo al tragico epilogo del loro congiunto. Si è subito attivata la macchina sanitaria. Vincenzo Stivala, Medico Anestesista, nonché coordinatore locale per la donazione e trapianto di organi e tessuti ha organizzato, una volta accertato il decesso e seguito il protocollo che ne consegue, il prelievo delle due cornee eseguito da Antonio Stilo Medico Oculista, grazie anche alla collaborazione del personale di rianimazione e di sala operatoria, nonché di Maria Pia Minelli della Direzione Sanitaria. Il prelievo è stato inviato alla banca degli occhi a Cosenza per essere esaminato e valutato. Essere donatori significa acconsentire al fatto che, dopo la morte, alcuni organi e tessuti vengano prelevati al fine di essere trapiantati ad ammalati gravi che ne hanno necessità, per migliorare o salvare la loro vita. Da 4 a 79 anni di età tutti sono potenziali donatori di cornee, anche chi ha problemi visivi dovuti a miopia o cataratta. Se i risultati saranno positivi, questo prelievo darà la possibilità a qualcun altro a breve di poter vedere l’azzurro del cielo ogni mattina grazie ad un gesto così importante.