Pollino Gestione Impianti. Dopo D’Angelo, si dimette anche il direttore Falese

pollino gestione imp

pollino gestione imp

 

 

CASTROVILLARI – Alla fine di una tumultuosa assemblea dei soci, terminata nel tardo pomeriggio di ieri, sono arrivate anche le dimissioni del direttore della Pollino Gestione Impianti, Sergio Falese, che seguono quelle del presidente Giacomo D’Angelo. Anzi a ben indagare le dimissioni erano già state formalizzate nel maggio scorso ma l’assemblea dei soci ha avuto la notizia solo nella tarda serata di ieri al termine di un confronto serrato convocato d’urgenza dai Sindaci di Castrovillari, San Basile e Laino Borgo – che sono poi i proprietari delle municipalizzate – per affrontare la questione che riguardava la richiesta di fidejussione che la Pollino Gestione Impianti aveva formulato verso la Gas Pollino. Una richiesta da risolvere entro dieci giorni facendo appello ad una norma datata che consente di richiedere l’azione bancaria a garanzia dei propri crediti. Un atto che però potrebbe compromettere la stabilità della consorella municipalizzata che, ironia della sorte, da tempo aveva fatto richiesta analoga alla Pollino Gestione Impianti per assolvere alla propria liquidità di cassa ed anche per procedere all’acquisto di un immobile da destinare a sede operativa ed aziendale. Vicenda che aveva portato al diniego dell’allora presidente, D’Angelo, ed alle sue conseguenti dimissioni. Cosa stia accadendo tra le due municipalizzate del Comune di Castrovillari è difficile da comprendere ma quel che è certo è che sia in atto una guerra fredda a suon di atti e richieste che vanno ad incidere sulla vita delle due partecipate a capitale pubblico. L’assemblea dei soci avrebbe respinto la richiesta di fidejussioni convocando a stretto giro il consiglio di amministrazione per il prossimo 15 novembre. Riunione essenziale per nominare il nuovo presidente ed il direttore dimissionari, ristrutturare il consiglio societario e rimettere sul binario della convivenza le due consorelle. Ma ora si apre il toto nomi su chi sarà chiamato a prendere il posto del dimissionario Giacomo D’Angelo, il quale – lo ricordiamo – ha motivato il suo atto con una lunga missiva, della quale nessuno conosce il reale contenuto, indirizzata al Primo cittadino Domenico Lo Polito. Per molti una dimissione che ha il sapore dell’ammutinamento verso il potere politico che lo avevano nominato alla guida della società che si occupa della gestione delle reti di distribuzione del gas, venduto invece dall’altra municipalizzata Gas Pollino. Due società che fino ad ora hanno lavorato in sinergia ma che da qualche tempo sembrano l’un contro l’altra armata.