CASTROVILLARI – Si è svolta nei locali del Comando Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Castrovillari la riunione operativa tra Parco Nazionale del Pollino, Esercito, Cfs. Vigili del fuoco e Comune di Castrovillari che ha avuto per oggetto il Poligono della Manfriana. Il Coordinatore Territoriale del Cfs, Vincenzo Perrone, il Capitano del Comando Militare Esercito di Catanzaro, Umberto Pullì, Paolo Munno Dirigente dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Milione, Direttore del Parco Nazionale del Pollino, Fedele L’Avena per il Comune di Castrovillari, e Pietro Serroni, Responsabile del Settore Conservazione del Parco, hanno ragionato insieme sul poligono che interessa la parte della Manfriana che ricade nel territorio del Comune di Castrovillari ed il territorio del Parco più grande d’Italia. L’ente Parco ha riconosciuto la necessità di intraprendere con il Ministero della Difesa un percorso di collaborazione per migliorare ed ottimizzare le condizioni d’uso per le reciproche finalità ed obiettivi ed individuare soluzioni idonee ad un utilizzo delle aree militari presenti sul territorio. Una discussione ampia ed approfondita nel corso della quale sono stati esaminati i presupposti e manifestata l’intenzione di collaborare reciprocamente per individuare azioni comuni utili a ridurre il possibile impatto conseguente all’implementazione delle attività militari nel territorio del poligono, incidenti maggiormente sull’uso del territorio e sulla conservazione della natura, come gli incendi e la possibile perdita di biodiversità. Così si è convenuto di istituire un tavolo tecnico che sarà finalizzato – coinvolgendo i soggetti istituzionali, civili e militari ciascuno per le proprie competenze – allo studio ed alla attivazione di misure di mitigazione della possibile incidenza ambientale, relativa alle esercitazioni svolte nel poligono ricadente nell’area protetta.