Piattaforma operativa per risolvere i problemi dello Spoke

ospedale cv

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CASTROVILLARI – Convocazione per i sindaci dei Comuni del comprensorio del Pollino e tutte le associazioni che si battono per la salvaguardia dell’Ospedale di Castrovillari. L’appuntamento è stato convocato dal Sindaco di Castrovillari, in qualità di coordinatore della Commissione Sanità, per giovedì 17 dicembre alle ore 16.30 nella Sala Giunta di Palazzo Gallo, proprio al termine del primo incontro interlocutorio della Commissione svoltosi nella sede dell’ente. L’urgenza è mettere in atto azioni per il rilancio dello Spoke di Castrovillari e della Sanità nel Territorio come già sottolineato dal Consiglio aperto ad hoc, svoltosi nel capoluogo del Pollino. La volontà è quella di mettere in piedi una piattaforma, a partire dal documento approvato all’unanimità nel consesso municipale di Castrovillari lo scorso 3 novembre, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti a partire dai sindaci del Distretto Sanitario, per svolgere le interlocuzioni con il Commissario straordinario dell’ASP di Cosenza e con il Commissario alla Sanità in Calabria, necessarie alla soluzione di più problematiche. Al primo incontro interlocutorio della commissione erano presenti Franco Spingola, Segretario Comprensoriale della Cgil, i consiglieri Dario D’Atri, Peppe Santagada, Ferdinando Laghi ed Era Rocco, le Associazioni del comitato territoriale per la tutela della salute e dell’ospedale (rappresentate da Giuseppe Angelastro e Aldo Foscaldi, Gianni Donato, Pasquale Pandolfi e Donatella Laudadio). Si vuole insieme coordinare un percorso congiunto, condiviso e partecipato per ottenere risposte, a più livelli, a tutela del diritto alla salute delle popolazione della zona. I servizi territoriali per la salute con le soluzioni attese per lo Spoke di Castrovillari saranno la testa di ponte di questo nuovo, non facile cammino, «su cui non ci si può permettere errori- è stato ribadito – perché fondamentale per un sostanziale cambio di passo rispetto alle esigenze di cura dei cittadini».