Per il tuo cuore 2022: la cardiologia di Castrovillari aderisce all’iniziativa nazionale di prevenzione cardiovascolare

cardiologia aperta

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Anche Castrovillari aderisce all’appuntamento “Cardiologie Aperte”, iniziativa promossa da la “Fondazione per il Tuo cuore” dei cardiologi ospedalieri italiani che da lunedì 14 febbraio a domenica 20 febbraio metterà a disposizione della popolazione consulenze cardiologiche gratuite. Sei i medici che aderiranno della Cardiologia di CastrovillariGiunto alla sua sedicesima edizione, data la diffusione pandemica da Covid-19, Cardiologie Aperte si svolgerà con un format diverso, ma sempre mirato alla promozione della prevenzione cardiovascolare e del controllo dei fattori di rischio. La Fondazione per il Tuo cuore dei cardiologi ospedalieri italiani ANMCO attiverà infatti il numero verde 800 05 22 33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare gratuitamente, tutti i giorni dal 14 al 20 Febbraio, dalle ore 10 alle ore 12. Risponderanno al telefono oltre 660 Cardiologi delle Strutture aderenti all’iniziativa, con più di 1500 ore di consulenza cardiologica gratuita.
I cardiologi della UOC Cardiologia-UTIC-Emodinamica del presidio ospedaliero di Castrovillari, diretta da Giovanni Bisignani, che aderiranno all’iniziativa sono:
Anna Lucia Cavaliere,  Silvia Picarelli, Emilia De Luca,. Claudio D’Angelo, Antonio Mazziotti e Andrea Madeo. Il cardiologo Andrea Madeo, responsabile designato dell’evento, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa “ è un modo, anche se virtuale, di aprire le porte del reparto per incontrare i cittadini e dare un’opportunità in più al nostro cuore per cercare di rispondere alle tante domande che il cittadino si pone sui problemi della prevenzione cardiovascolare.
La malattia di cuore ,dichiara Giovanni Bisignani, direttore del reparto, non è una fatalità ineluttabile, ma un evento che può essere curato e soprattutto prevenuto e contrastato: educazione sanitaria e prevenzione sono finalità importanti da perseguire. L’educazione sanitaria non deve limitarsi ad insegnare una vita asettica o rivalutando le abitudini dell’uomo selvaggio, ma deve promuovere uno stile di vita “salvacuore” adatto all’uomo di oggi. La cardiologia ospedaliera, prosegue Bisignani ,ha il compito di curare e trattare le emergenze, ma anche quello di facilitare il percorso di prevenzione del cittadino, deve diventare, anche in base alle nuove e condivise linee programmatiche del nostro Commissario Vincenzo La Regina, sempre più una cardiologia di prossimità, sfruttando la digitalizzazione, ma senza tralasciare  l’umanizzazione.”