Pediatria salvata in extremis: arrivano tre nuovi infermieri

ospedale interno reparto

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E’ stato scongiurato lo stop dei ricoveri nel reparto di Pediatria dell’ospedale Spoke di Castrovillari. Arriveranno tre nuovi infermieri a supporto dell’attività di assistenza ai bambini, richiesti a gran voce dal primario Riccardo Scudo nei giorni scorsi, e sollecitati anche da una grande ondata di solidarietà e vicinanza delle istituzioni del territorio. Al silenzio assordante delle ultime settimane l’Asp ha risposto con l’invio del personale per rispondere ai bisogni del personale medico e infermieristico ormai sotto pressione da mesi. «Esprimo il mio compiacimento per la risoluzione della grave problematica, che per primo avevo denunciato e per la quale avevo chiesto l’intervento tempestivo da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. Da quanto ci è stato comunicato, le tre unità infermieristiche prenderanno progressivamente e fin da subito servizio presso la Pediatria del “Ferrari”» ha commentato il consigliere regionale Ferdinando Laghi.

Soddisfatti del risultato anche gli uomini di Forza Italia che attraverso il coordinatore locale, Liborio Bloise, esprime il «paluso per l’impegno mostrato» al commissario dell’Asp, Graziano. La vicenda dei bisogni dell’ospedale di Castrovillari sono nell’agenda operativa della senatrice Caligiuri, della responsabile provinciale sanità di Forza Italia, Valentina Amenta e Bloise ha fatto sapere che si attende ora di «incontrare il Commissario ASP ad horas, per calibrare gli altri interventi strutturali sull’Ospedale: pronto soccorso; pneumologia; ortopedia e sale operatorie che avrebbero dovuto già essere aperte. Non è semplice ma non siamo rassegnati. Con l’impegno quotidiano, vicinanza e collaborazione, siamo speranzosi che possiamo vincere le battaglie, con umiltà e senza clamori».

Questo intervento scongiura la chiusura dei ricoveri in Pediatri ma non risolve le altre criticità presenti in ospedale. Proprio Laghi spera che a questo primo risultato positivo seguano «robuste iniezioni di personale a tempo indeterminato che vada a ricoprire tutti i ruoli necessari previsti in pianta organica, dagli amministrativi, ai tecnici, ai sanitari. Le richieste congiunte del Territorio – Sindaci, Istituzioni, Associazioni, singoli cittadini – hanno trovato l’ascolto dovuto presso i Vertici dell’Asp di Cosenza, a indicare, ancora una volta, come l’unione faccia effettivamente la forza».

«La situazione, ora, più immediatamente risolvibile – afferma, infine, il capogruppo -, è senz’altro quella della Riabilitazione Intensiva, attraverso la riqualificazione della struttura e il richiamo in sede del primario il quale, ingiustificatamente demansionato e “spostato” altrove, attende, da anni, di poter finalmente tornare al proprio posto, cosa che insistentemente richiede»