CASTROVILLARI – Che i parcheggi a pagamento si potessero trasformare in una miniera d’oro lo avevano detto in tanti. Ma a vedere i primi numeri diffusi dal Comando della Polizia Municipale sulle sanzioni applicate dopo i primi tre mesi e pochi giorni dall’entrata in vigore dei parcometri il dato è evidentissimo. Le strisce blu hanno modificato di tanto le abitudini selvagge degli automobilisti castrovillaresi, pronti a parcheggiare senza ritegno, in ogni angolo della città. I dati diffusi non tengono conto degli osservanti cittadini che ogni giorno usufruiscono dei posteggi a pagamento sulle principali arterie della città pagando il dazio che è stato per fortuna, dopo le prime critiche iniziali, almeno diluito con le tariffe a tempo che consentono di gravare meno sulle tasche dei cittadini che scelgono una sosta mordi e fuggi. Quelli riportati nella delibera 44 del 31 dicembre 2015 a cura del corpo di Polizia municipale è il dato che evidenzia l’importo complessivo delle contravvenzioni elevate a carico di tanti automobilisti cittadini e già incassate. Da metà settembre a fine anno sono ben 38.935,80 gli euro sborsati dai castrovillaresi che mal sopportano di dover pagare a casa loro. Di questa cifra, per come previsto nel capitolato degli oneri all’articolo 16, è sancito che «per le sanzioni comminate dagli ausiliari di sosta, il Comune riconosce al concessionario una quota pari al 5% dell’importo delle sanzioni pecuniarie emesse, valide e già incassate dall’Amministrazione comunale» che in soldoni valgono per la ditta vincitrice dell’appalto 1.976,49 euro. Un ritmo di multe che è impressionante se si pensa che il servizio è attivo solo da metà settembre e che sfiora quasi le 40mila euro, vale a dire una media di oltre 10mila euro al mese. D’altronde, gli automobilisti di Castrovillari lo sanno bene, la legge è fatta rispettare in maniera rigorosa da un gruppo accanito di ausiliari di sosta che multano tutti coloro che non espongono il tagliandino in bella vista.