Da Campotenese, proprio nei pressi de la Catasta, fino a Morano Calabro lungo il tracciato di quella che è un tempo era la ferrovia a scartamento ridotto, si consolida la proposta di turismo sostenibile per fruire delle meraviglie naturali, ambientali, culturali e attrattive del Parco più grande d’Italia. L’ente, presieduto da Domenico Pappaterra, già da anni ha fatto una scelta ben precisa: valorizzare il cicloturismo consolidando l’attenzione verso la mobilità sostenibile con diverse azioni di recupero e valorizzazione dell’ex strada ferrata delle Ferrovie Calabro Lucane che congiungeva il sud della Lucania con il nord della Calabria, attraverso l’area del massiccio del Pollino.
Domani martedì 24 maggio alle ore 10:00 nello slargo della chiesetta Madonna della Neve a Campotenese, nell’area retrostante la Catasta, il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, l’assessore al turismo della regione Calabria, Fausto Orsomarso, il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, inaugureranno il nuovo tratto di ciclovia sul tratto Campotenese – Morano Calabro alla presenza dei delegati dei diversi Paesi europei convenuti sul Pollino in occasione del Best Med & Smartmed Jonit Seminar.
«Le due ruote sono la migliore forma di turismo lento per conoscere e apprezzare il Pollino nella sua interezza – ha commentato il presidente dell’Ente, Domenico Pappaterra – Crediamo nella mobilità sostenibile e stiamo investendo risorse per rafforzare e consolidare l’attenzione al turismo verde e contestualmente la lotta ai cambiamenti climatici. Il trend in crescita dei cicloturisti che ogni anno sceglie il Sud e soprattutto il Pollino per le sue vacanze ci responsabilizza a costruire una rete sempre più ampia di tracciati, che permettano ai viaggiatori su due ruote, di godersi la natura, i nostri borghi, le peculiarità culturali e immateriali di un’area così ricca e poliedrica come il Pollino. Quello che inauguriamo domani 24 maggio, volutamente nel giorno in cui si celebra la giornata Europea dei Parchi, è un tracciato che presto vivrà la sua naturale evoluzione verso il nord della Calabria, estendendo la sua percorribilità da Campotenese a Mormanno, grazie ad un nuovo finanziamento ricevuto dalla Regione Calabria che premia la nostra scelta di turismo sostenibile».
Il tratto che verrà inaugurato domani al termine dell’importante meeting internazionale sul turismo sostenibile nell’area del Mediterraneo, ospitato a la Catasta di Campotenese a partire da oggi, è stato realizzato oltre che con fondi ministeriali grazie al contributo di un milione e mezzo da parte della Regione Calabria.