Ospedale, arrivano nuovi medici. Scura risponde alle richieste del territorio

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CASTROVILLARI – La salvaguardia dell’ospedale di Castrovillari è garantita. Lo annuncia orgogliosamente il Sindaco della Città del Pollino, Domenico Lo Polito, dopo le rassicurazioni avute nella giornata di ieri dal commissario regionale alla sanità, Massimo Scura. A seguito di un incontro proprio sulle questioni che riguardano la sanità in Calabria ed in particolare la questione degli Spoke il Commissario straordinario del settore calabrese ha confermato che nella provincia di Cosenza saranno tre le strutture definite spoke: l’ospedale di Rossano/Corigliano, quello di Cetraro/Paola e quello del Pollino con sede a Castrovillari. A prova di questa attenzione per il nosocomio del Pollino Scura ha assicurato che presso il presidio ospedaliero di Castrovillari verranno assunti venti medici in totale di cui 16  di nuova nomina e sei stabilizzazioni. In particolare saranno in arrivo nelle prossime ore ben 4 ortopedici; 3 nuovi cardiologi e 3 nuovi stabilizzati già in servizio come precari; 2 medici di pronto soccorso; 2 anestesisti; un pediatra neonatologo; 2 chirurghi: 2 radiologi. Inoltre il personale infermieristico, operatori socio sanitari e tecnici verranno spostasti da strutture chiuse. Secondo il decreto numero 9 del 2 aprile scorso sono stati confermati i tre presidi Spoke della Provincia di cosenza come lo stesso commissario Asp di Cosenza, Filippelli, ha confermato che verranno inaugurate finalmente a Settembre le nuove sale operatorie da destinare alla utenza del territorio. «Possiamo così ritenerci meritatamente soddisfatti per la prossima riapertura di ortopedia ed il consolidamento di quelli già esistenti» ha scritto in un laconico comunicato stampa il Sindaco della Città del Pollino, Domenico Lo Polito. Sia il Sindaco della Città che il presidente del Consiglio, Piero Vico, nei giorni scorsi avevano attenzionato le criticità della situazione ospedaliera cittadina ai vertici dirigenziali del territorio. Anche le liste civiche nel recente passato avevano lanciato l’allarme sul declassamento della struttura complessa della Città del Pollino smembrata di molte attività che ne qualificano il suo essere Spoke. Sia loro quanto il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico, Nicola Di Gerio, avevano chiesto di all’intero comprensorio di «opporsi a questo ennesimo tentativo di scippo della salute, ulteriore tassello verso l’annullamento e la chiusura del nostro Ospedale». Paure che oggi sembrano svanire davanti alle nuove assunzioni programmate dalla struttura ospedaliera provinciale. Ma la vigilanza resta alta fino a quando questi annunci non diventeranno realtà operative tra le corsie del nosocomio cittadino.