CASTROVILLARI – E’ stato definito un innovativo strumento per combattere il virus dell’Hiv, malattia purtroppo ancora molto diffusa nel mondo come in Italia, attraverso l’utilizzo del selenio. A dirlo è un lavoro di ricerca pubblicato sulla rivista americana Journal of Medical Chemistry dai ricercatori del Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università di Perugia in collaborazione con il Rega Institute di Lauven in Belgio, leader mondiale per gli studi biochimici sul virus. La straordinarietà è che chi ha progettato e sintetizzato le molecole è un giovane farmacista e ricercatore castrovillarese, Luca Sancineto, che nei giorni scorsi è stato intervistato dal quotidiano nazionale “La Repubblica” proprio in occasione della giornata mondiale di lotta all’Aids. Lui insieme ad un gruppo di ricerca ha messo a punto le molecole di un composto, la proteina NCp7. Questo «bersaglio» – come ha spiegato dalle colonne del quotidiano diretto da Ezio Mauro – «non è facile da raggiungere e controlla passaggi fondamentali per la vita e la replicazione del virus». Le molecole selenorganiche intervengono inibendo selettivamente questa proteina e uccidendo il virus con un meccanismo contro il quale il virus non ha, ancora, imparato a difendersi. Soddisfazione e apprezzamento sono state espresse dal Sindaco a nome e per conto di tutta la città al «valente figlio di Castrovillari» per «il lavoro che sta profondendo e portando avanti, con altri colleghi del Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università di Perugia – per combattere il l’Aids – in collaborazione con il Rega Institute di Lauven in Belgio, leader mondiale per gli studi biochimici sul virus dell’Hiv, pubblicato sulla rivista americana Journal of Medical Chemistry e rilanciato dalla nostra stampa nazionale». Per Lo Polito il giovane Sancineto è un «vanto ed orgoglio per la nostra comunità che, anche in ambito scientifico, offre capacità e personalità di altissimo profilo e spessore a difesa della vita, della sua qualità, contro patologie che minano l’esistenza umana».