Disco verde della Commissione europea allo stanziamento di risorse, a favore della Calabria, per 3,17 miliardi di euro, di cui 700 milioni a valere sul Fondo Sociale Europeo. A darne notizia è stato oggi il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto. “È già stata fissata –ha detto Occhiuto- la data per il primo Comitato di Sorveglianza che segnerà l’avvio della programmazione, fissato per il giorno 24 novembre, al quale prenderà parte direttamente il Capo Unità della Dg Regio che ha confermato la sua presenza”.
“Ogni volta –ha aggiunto- che avviene un fatto rilevante, come l’approvazione di un programma di programmazione pluriennale, è sempre in gioco la capacità di un territorio di esprimere le sue consapevolezze, la capacità di fare prima squadra e poi sintesi sulla vera gerarchia dei fabbisogni. Un partenariato che si confronta, con franchezza ed onestà intellettuale, fa il bene dei cittadini e della Regione tutta. A riguardo voglio evidenziare come le principali componenti partenariali, penso alle associazioni datoriali e alle forze sindacali, abbiano avuto sempre un confronto franco e costruttivo per la redazione del programma, partecipando attivamente ai tavoli tecnico-programmatori. Ovvio che questo è il punto di partenza, nei prossimi mesi dovremo avere la capacità, tutti insieme, di mettere in campo le più idonee procedure per l’attuazione del programma, contemperando le esigenze di semplificazione delle procedure con quelle della pervasività dei controlli”.
“Da oggi –ha poi dichiarato il Governatore- lancio una nuova sfida alla burocrazia regionale, quella di riuscire nel più breve tempo possibile a partire con i nuovi bandi in tutti gli ambiti del programma. Avremo ingenti risorse per l’accrescimento della capacità amministrativa, dovremo dimostrare di accettare le sfide, e mi riferisco a tutti gli attori che parteciperanno all’attuazione, sfide che dovranno avere obiettivi chiari, tempi certi e risultati misurabili”.
“Il nostro è un programma –ha proseguito- che è stato scritto in casa, giorno per giorno, con confronti serrati e scelte ponderate, a volte difficili. Un programma che è stato negoziato in ogni suo dettaglio, a volte anche in maniera ostinata verso scelte che non ritenevamo adeguate per la nostra Regione. Un lavoro che si è innestato su una ordinaria amministrazione complessa, nella quale, comunque, abbiamo riprogrammato in un anno oltre 200 milioni di euro di interventi su risorse altrimenti perse, abbiamo conseguito tutti i target di spesa e rimesso in ordine il monitoraggio di oltre 4.000 interventi abbandonati al loro destino”. “Per questo, vorrei ringraziare –ha concluso Occhiuto- i funzionari, i dirigenti, i collaboratori del Dipartimento Programmazione Unitaria e il suo direttore, Maurizio Nicolai, per il lavoro svolto”.