Nuovo incidente mortale sulla 106. Il tredicesimo dall’inizio dell’anno

ambulanza

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ROSETO CAPO SPULICO – Si tinge ancora di sangue l’asfalto della SS 106. A perdere la vita, questa volta (e siamo a 13, dall’inizio dell’anno) è stato il ventiduenne Giuseppe Varlaro, originario di Roseto Capo Spulico, il quale è morto in un incidente avvenuto intorno alle 22 di martedì notte, lungo la strada statale 106 bis (E90), nei pressi degli scavi archeologici di Sibari e del ponte sul fiume Crati. Ferito A.F., l’amico, che era in macchina con lui e che ha ustioni di secondo grado, anche se non è pericolo in vita. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la Fiat Punto, con a bordo i due giovani, era diretta da Corigliano Calabro a Roseto Capo Spulico, quando per cause in corso di accertamento, l’automobile si è scontrata con un’Audi A6. A seguito dell’impatto, il giovane ha perso il controllo della macchina, finendo fuori strada. All’improvviso, però, la Punto ha preso fuoco ed i due giovani sono stati avvolti dalle fiamme. Resosi conto di quanto stava avvenendo, il conducente dell’Audi, seppur ferito, è sceso dalla macchina per prestare soccorso ai due ragazzi. Per Varlaro, tuttavia, non c’è stato nulla da fare. L’amico della vittima e l’altro automobilista sono stato, invece, trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano per le cure del caso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del distaccamento della Polstrada di Rossano, i quali hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso, alfine di accertare la dinamica dell’incidente.