CASTROVILLARI – Il Palazzo di Città lo definisce un «nuovo successo per l’Amministrazione Comunale Lo Polito». Attraverso il contributo del neo assessore sena portafoglio, Giovanna Castagnaro, il Comune «porta a casa l’ennesimo finanziamento» che servirà a «disegnare quel percorso di qualificazione dell’offerta turistica locale, già intrapreso nella precedente legislatura dall’attuale sindaco, il quale attraverso una mirata combinazione di sinergie positive mira al rilancio di un territorio le cui risorse sono ingiustamente rimaste a lungo latenti». Il progetto, finanziato dal Gal Pollino Sviluppo in seno alla Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche – Azione 1” nell’ambito dell’Asse 4 Approccio Leader, ha la finalità di integrare e completare il “Progetto Intercomunale di valorizzazione degli antichi tracciati”, quale parte integrante del PISL – “Attraversando Natura: i luoghi dell’acqua e della storia tra il Pollino e la Valle dell’Esaro”. «La greenway di prossima inaugurazione – scrive l’ufficio di gabinetto del Sindaco – la quale ricalca una porzione importante del vecchio tracciato ferroviario a scartamento ridotto della tratta Calabro-Lucana Spezzano Albanese – Lagonegro, sarà dotata di opportuna segnaletica stradale che consenta all’utente fruitore di conoscere, comprendere e approfondire quali siano le emergenze e le eccellenze, che attraversa lungo il percorso di mobilità dolce». La segnaletica stradale finanziata consterà di numerosi elementi, i quali saranno posizionati lungo tutta la tratta di competenza del comune di Castrovillari, per circa km 7,5 e sarà dotata di una serie di tabelloni muniti di QR code e relativa applicazione software del punto taggato in collegamento al sito web dedicato al PISL “Attraversando Natura: i luoghi dell’acqua e della storia tra il Pollino e la Valle dell’Esaro”, al fine di rendere il processo informativo esaustivo e innovativo. «L’idea di integrazione tra più azioni, va nella direzione dell’intuizione avuta dalla squadra Lo Polito, di creare un brand che identifichi un territorio esteso, che è il cuore pulsante del parco nazionale più grande d’Italia».