Ruba un auto in provincia di Matera, sfuggendo anche ai Carabinieri, ma viene beccato ed arrestato in Calabria. A finire in manette un uomo di 40 anni, di origine tunisina, B.A.N. (queste le iniziali), il quale è stato arrestato oggi dai carabinieri della sezione radiomobile del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Crotone, con l’accusa di resistenza a un pubblico ufficiale.

I militari dell’Arma, impegnati in una serie di controlli, tesi alla prevenzione ed al contrasto di reati predatori nelle periferie e nelle aree rurali del città pitagorica, nel pomeriggio hanno intimato l’alt al conducente di un’autovettura, senza che questi, però, si fermasse. La pattuglia ha iniziato quindi un inseguimento, protrattosi per circa 2 km per le strade cittadine, fino a bloccare l’auto in un’area isolata, dove, poco dopo, due dei tre occupanti sono riusciti a dileguarsi attraverso i campi vicini. Il terzo, successivamente identificato in B.A.N., è stato invece raggiunto e ha tentato di sottrarsi ai militari, colpendoli con calci e pugni. Una volta bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma, per l’espletamento dei conseguenti accertamenti. Le successive verifiche hanno permesso di appurare che il mezzo intercettato, al cui interno sono stati rinvenuti degli attrezzi agricoli, esponeva una targa contraffatta ed era stato rubato in provincia di Matera ad un 91enne del luogo. Al termine dell’attività, i carabinieri hanno sequestrato il veicolo, in attesa della sua restituzione al legittimo proprietario, arrestando il tunisino. Va detto che l’uomo, con precedenti di polizia, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, era stato già colpito da un provvedimento di espulsione con l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, emesso dal questore di Matera e notificatogli il 18 gennaio scorso.