CASTROVILLARI – Avremmo voluto chiudere questo 2015 augurandovi semplicemente “Buon Anno”. Ed è ciò che alla fine faremo. Ma permetteteci, proprio perché siamo al termine di un lungo e per certi versi faticoso periodo lavorativo che ha visto Castrovillari protagonista nel bene e nel male delle cronache quotidiane, di fare una dovuta riflessione. Una riflessione prettamente professionale che ha come punto cardine la correttezza dell’informazione e soprattutto la sua libertà. Perché troppe volte ci è già capitato di assistere che una parte di coloro che dai palchi o dalle sedi istituzionali proclamano parole come “democrazia”, “partecipazione”, “libertà” e “giustizia” troppo spesso sono coloro che di queste parole ne offendono la dignità e la loro essenza con comportamenti – di basso profilo – che abbiamo sempre condannato e continuiamo a condannare per il bene comune, altro termine troppo abusato e poco vissuto. Troppo spesso abbiamo assistito ad episodi di diffusione di notizie e comunicati stampa che dettano la costruzione di mailing list preferendo, secondo personalismi o antipatie, di inserire o escludere questo o quel giornalista, questa o quella testata. Questo modo di fare non è “uno schiaffo alla democrazia” tanto decantato nell’ultimo consiglio comunale? Questo non significa cercare di provare a manipolare l’informazione servendosi a piacimento solo di alcuni di canali che forse, sbagliando, si credono preferenziali? Purtroppo ieri è accaduto di nuovo, ed oltre alla nostra testata ed ai nostri giornalisti, a farne le spese (purtroppo sempre per gruppi riconducibili alla stessa parte politica) è toccato anche da altri canale di informazione della città, forse ritenute troppo poco in linea con il pensiero di chi denuncia le logiche padronali e poi le attua almeno per la diffusione dell’informazione. Ed allora a quegli ambientalisti che ancora una volta ieri ci hanno tenuto fuori dalla loro diffusione di notizie auguriamo che il 2016 porti serenità, tranquillità ed un pizzico di conoscenza in più delle tecniche di comunicazione. Questo per il dovuto rispetto che si deve a tutti i cittadini che quotidianamente leggono abmreport e le altre testate che non sono nelle “grazie” di coloro che decidono a chi mandare o meno le informazioni del territorio. Da troppo tempo ci siamo resi conto di essere sotto embargo per questi personaggi. Ma siccome di ogni avversità sappiamo farne virtù e della libertà di informazione ne abbiamo fatto un nostro stile di lavoro è per primo a loro che auguriamo un Buon anno, avendo voluto informare fino in fondo la città e coloro che ci chiedono spesso perché sulla nostra testata alcune notizie non si leggono. A tutti i nostri lettori affezionati auguriamo un anno ricco di ogni bene, e di tante notizie, speriamo sempre più positive per la crescita culturale, umana e sociale di noi tutti.