CASTROVILLARI – Si mobilita la politica del territorio a favore della vertenza che investe i lavoratori Italcementi. Venerdì, fino a tarda sera, nei locali dell’opificio castrovillarese i lavoratori ed i sindacati si sono ritrovati per fare il punto sulla riunione romana di cui avevamo dato ampio risalto nei giorni scorsi. La preoccupazione per i posti di lavoro della Cementeria castrovillarese cresce, in attesa di conoscere le reali possibilità di rinnovo della cassa integrazione straordinaria alla luce dei provvedimento del Jobs Act. Ma ora i comuni di Castrovillari, Frascineto e Civita, con i rispettivi sindaci, Domenico Lo Polito, Angelo Catapano e Alessandro Tocci, sono pronti – unitamente al Parco del Pollino – a chiedere al governatore della Calabria di prendere posizione su un piano industriale che dia slancio e vitalità non solo all’Italcementi di Castrovillari ma ad un quadro complessivo di strategie che tengano insieme i più importanti snodi intermodali della regione. Così, dopo al prossima riunione del 14 ottobre convocata a Roma alla presenza della proprietà di Italcementi, i comuni di Castrovillari, Civita e Frascineto, si ritroveranno insieme per un consiglio comunale congiunto in cui invitare Oliverio a confrontarsi su questa ed altre proposte a salvaguardia di questo comparto. E’ stato il presidente del consiglio comunale di Castrovillari, Piero Vico, a evidenziare che bisogna capire come poter intervenire sull’impianto e sulla sua produttività. Antonio Di Franco, segretario comprensoriale della Fillea Cgil, ha colto di buon grado la coesione e la vicinanza delle municipalità locali. Ma ora quel che serve capire con urgenza è se esistono le condizioni per un rinnovo degli ammortizzatori sociali che ad oggi sono possibili fino al 31 dicembre del 2016. Ma le organizzazioni sindacali sperano si possa traghettare questa solidarietà fino al 31 dicembre dell’anno successivo così da conoscere il piano industriale della proprietà tedesca che ha assorbito Italcementi e ragionare con calma di un futuro.