Al via i lavori per la riduzione del rischio idrogeologico nella zona nord del centro storico. Si tratta di un intervento articolato in più stadi esecutivi. La prima fase, già in corso, prevede la messa in sicurezza dei versanti instabili, costituiti da pareti rocciose a forte inclinazione e pertanto colpiti dal fenomeno dell’erosione: a ridosso dell’abitato di Vico III Ficarazzi e a monte di Piazza Nassiriya adiacente alla viabilità comunale.
Poi si passerà al ripristino della pavimentazione della parte carrabile di Piazza Maddalena e al reintegro delle sezioni laterali e dei relativi sottoservizi eventualmente deteriorati. Il nuovo selciato sarà realizzato in pietra calcarea grigia e sarà esteso al tratto successivo.
L’importo del finanziamento, concesso dal Ministero degli Interni, è pari a novecentonovantanovemila euro (€ 999.000), più ulteriori centomila (€ 100.000) accordati per compensare i recenti rincari dei materiali. «Una somma sufficiente – spiega il vicesindaco Pasquale Maradei – per risolvere definitivamente le problematiche di alcune aree del paese. Per quanto attiene alla zona alta del borgo – è ancora il numero due dell’esecutivo De Bartolo a parlare – nella porzione che va da Via Santa Sofia (alla base della collinetta Ariella) a via Ficarazzi, raccoglieremo in un canale le acque provenienti dalla soprastante altura e le convoglieremo nelle condotte di scarico più a valle; quindi procederemo al disgaggio dei frammenti rocciosi dissestati e imbriglieremo tutta l’area critica con rete metallica a doppia torsione. In ordine ai pendii di Piazza Nassiriya li metteremo in sicurezza mediante disgaggio e conseguente fissaggio della rete a doppia torsione, collegandola a corpo unico con quella esistente in Piazza Croce. Terminato questo primo step andremo a rifare il look a Piazza Maddalena, restituendo bellezza e uniformità all’agorà cittadina. Così, con un’attenzione premurosa, proviamo a disegnare linee di sviluppo sostenibili finalizzate anche al recupero di interessi residenziali in settori che soffrono per scelte discutibili e non certo imputabili a noi che negli anni Settanta Ottanta non eravamo neppure nati».
«Altro obiettivo raggiunto» afferma il sindaco Nicolò De Bartolo. «Si ricorderà certamente come questo progetto fosse stato inserito nel Piano Opere Pubbliche di annualità precedenti. È bene oggi, per rispondere a chi ci accusava di immobilismo, con l’avvio dei lavori programmati subito dopo il nostro insediamento nel 2014, la volontà politica e gli indirizzi dell’Amministrazione si materializzano, diventano elemento per una efficace riqualificazione e messa in sicurezza del centro storico».