ALTOMONTE – Aveva costretto, in svariate circostanze, la giovane dabante rumane a subire atti di natura sessuale. La scorsa notte, B.S., uomo di 85 anni, già noto alle forze dell’ordine per pregresse vicende giudiziarie, ad Altomonte ha deciso di rinchiudere la giovane ragazza in una stanza della sua abitazione, dicendole che l’avrebbe trattenuta li senza acqua ne cibo fino a quando no si sarebbe concessa alle sue richieste. La donna ha subito avvertito i Carabinieri, e l’uomo, accorgendosene, l’ha minacciata di morte brandendo con un’accetta. Quando sul posto sono giunti i militari dell’Arma del Comando Stazione di Altomonte, dipendenti dal comando compagnia di Castrovillari, agli ordini del Capitano Antonio Leotta, la donna era stato di prostrazione e terrore, ed ha subito denunciato il suo aggressore che è stato tratto in arresto. L’uomo su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto al regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima previsto per domani. La giovane donna è stata informata dell’esistenza dei centri antiviolenza e dell’ubicazione di quello più vicino della provincia di Cosenza. All’uomo sono contestati i reati di violenza sessuale, sequestro di persona, minacce gravi. All’arresto ha proceduto il maresciallo Grandinetti Antonio, comandante della stazione di Altomonte.