CASTROVILLARI – L’amministrazione Lo Polito ha intenzione di «migliorare il patrimonio esistente in una logica di sostenibilità e di migliore qualità della vita dei cittadini». Lo ricorda il Sindaco della Città di Castrovillari il quale sottolinea che «opere come l’efficientamento della Scuola Media Statale, “Enrico De Nicola”, palazzo Calvosa, la pista ciclo-pedonale, il marketing territoriale per la promozione delle capacità e patrimonio esistente, il Castello aragonese, la sistemazione della viabilità per la Madonna del Castello, la ristrutturazione del vecchio mattatoio, sono stati eseguiti senza alcuna spesa da parte del Comune e grazie a finanziamenti europei, nazionali e regionali saputi intercettare e, quindi, ottenuti. Quelli riguardanti, poi, la prossima bitumazione di alcune strade o la sistemazione del Teatro Sybaris, nel Protoconvento francescano, verranno effettuati con i risparmi che sono stati assicurati con il taglio degli sprechi su cui siamo fortemente impegnati a più livelli e come testimoniano anche l’eliminazione dei fitti passivi». Azioni che si inseriscono – ribadisce Domenico Lo Polito – «in quella più ampia anche per la tutela della finanza dell’Ente che viene portata avanti per non produrre ulteriori carichi al Comune come lo creano mutui o prestiti; tale opera s’innesta con quella per risolvere i debiti del passato che ammontano a circa 20 milioni di euro». L’obbiettivo è quello di lasciare a chi verrà dopo questa tornata amministrativa «un Comune senza debiti e ricco di opere realizzate e non incompiute». E Lo Polito promette che questo impegna verrà «rafforzato» nel bilancio di previsione che verrà varato a Marco e che «punterà alla protezione e sostegno delle opportunità avviate e pensate per rispondere, efficacemente, alle diverse esigenze civiche e di chi è economicamente più debole». Tra le altre sfide in programma anche il lavoro, lo sviluppo e la digitalizzazione «importante per unire la frammentarietà delle capacità degli uomini e donne del lavoro» come ancora la sanità e la questione rifiuti ed ambiente al fine di «ottimizzare al massimo la capacità di risposta del Comune il quale, con le azioni messe in campo, sta cercando di affermare il principio che non è impossibile, nonostante le difficoltà, cercare di dare risposte, consapevoli che tutto ciò si determina sempre più con quella sussidiarietà, che abbiamo voluto e promossa, di cui non possiamo fare a meno, convinti del valore aggiunto che può dare alla spinta complessiva dei percorsi programmatici».