Mauro: Spoke di Castrovillari è nostra priorità. Ma mancano tempi certi

conferenza mauro sanità

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CASTROVILLARI – Di certo nelle intezioni del Direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, l’ospedale Spoke di Castrovillari è una di quelle priorità per la quale attivare le risposte utili a sanare le deficienze strutturali ed organizzative che lo riguardano. Ma ciò che manca – al termine dell’incontro di questo pomeriggio con Sindaci, operatori sanitari e sindacati – è la certezza dei tempi che riguardano le soluzioni annunciate, così da permettere di renderle percepibili dal territorio e dagli operatori sanitari che operano nella trincea della quotidianità ospedaliera che si divide tra emergenze ed ordinaria amministrazione. Ecco perchè al termine del lungo confronto anche il neo segretario comprensoriale della Cgil, Giuseppe Guido, annuncia che la partecipazione alla fiaccolata di domani – alla quale la Cgil aderirà con tutte le sue componenti – continua ad avere un senso perchè «il territorio e la gente non posso attendere che il diritto alla salute segua i tempi della burocrazia». L’unica data certa che esce fuori dall’incontro è quella dell’arrivo dei nuovi anestesisti (da tre a quattro) – il cui concorso è già stato espletato – che dal primo novembre potrebbero entrare a far parte dell’organico dello Spoke cittadino. Per il resto tutto resta un fumoso processo di intenzioni e programmazioni che fanno dire al numero uno dell’Asp cosentina che lo Spoke di castrovillari non è di certo dimenticato dalla dirigenza, nè diventerà un ospedale di serie B. Anzi tutt’altro. Sono in fase di espletamento i lavori di recupero dello stabile, partendo dalle infiltrazioni sul terrazzo, così come entro il 21 ottobre dovrebbe partire il concorso per gli ortopedici che, una volta terminato il suo iter burocratico, dovrebbe poter sopperire alla mancanza di professionisti che di fatto ha provocato la chiusura del reparto di ortopedia. Così come un nuovo chirurgo potrebbe presto – ma non si sa tra quanto – potrebbe entrare a far parte dell’organico del reparto che, come tanti altri, soffre l’arrivo del periodo di pensionamento per i tanti professionisti che in queste corsie hanno lavorato negli anni passati. Stesso dicasi per i biologi del laboratorio analisi e degli organici in rafforzamento del Pronto Soccorso, vera frontiera ospedaliera dalla quale passa la gran parte della umanità che ha bisogno di cure e chiede un diritto alla salute che oggi è percepito come vago, fugace, non rispondente ai bisogni del territorio e della sua gente. All’incontro al quale hanno preso parte – tra gli altri – Salvatore De Paola, direttore medico del Presidio ospedaliero di Castrovillari, ed il Sindaco della Città, Domenico Lo Polito, hanno partecipato consiglieri comunali, rappresentanti sindacali, operatori sanitari tutti con le orecchie drizzate per ascoltare ciò che sarà dello Spoke cittadino, anche alla vigilia della fiaccolata in difesa del diritto alla salute che domani sfilerà per le strade cittadine.