CASTROVILLARI – Sono saliti in cima ai 2248 metri del Monte Pollino, ricoperta di neve fresca caduta nelle ore precedenti all’ascesa, per lanciare anche dal Parco Nazionale calabro – lucano la loro adesione alla Marcia Globale per il Clima. Alcuni attivisti accompagnati dalle guide del Parco del Pollino e dai volontari del Soccorso Alpino sono partiti di buon mattino da Piano di Visitone, a 1400 metri nel cuore lucano del Parco più grande d’Italia, dopo aver affrontato un breve incontro dibattito sugli effetti dei cambiamenti climatici nel territorio alla vigilia dell’incontro internazionale sul clima che si svolge in questi giorni a Parigi. Poi zaini in spalla hanno guadagnato la vetta del Monte Pollino per ribadire la urgenza di invertire rotta rispetto alle politiche ambientali che oggi si vivono a danno del pianeta. Un gesto forte e semplice voluto per ribadire la comunione d’intenti con tutti gli altri attivisti che in ogni parte del mondo hanno dato vita alla marcia globale per il clima domenica 29 novembre. La manifestazione è poi continuata nel Piano di Visitone con giochi e attività di animazione ambientale per i bambini, e passeggiate guidate per tutti nei dintorni. La Marcia Globale per il Clima sul Pollino ha sottolineato la necessità di spendersi per «energie pulite, proteggere il futuro dei nostri figli e preservare per loro e per le generazioni future la bellezza dei paesaggi e la ricchezza di biodiversità del Parco, seriamente minacciate dagli effetti dei cambiamenti climatici».