Lo sport in classe. Grande partecipazione alla manifestazione promossa dal Ministero e dal Coni

giornata sport

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CASTROVILLARI – Nei giorni scorsi  oltre 300 alunni della scuola primaria del 1° circolo didattico di Castrovillari si sono ritrovati allo stadio “Mimmo Rende” per la giornata dello sport. Lo “Sport di classe” è questo il nome del progetto nazionale (a cui possono partecipare tutte le classi dalla 1^ alla 5^ delle scuole primarie) promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Coni che “si offre al mondo della scuola quale risposta concreta e coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni”. Una lunga mattinata dedicata al “fair play” e allo sport inteso come attività motoria, fisica e valore educativo, iniziata con la parata delle bandiere (bandiera del Coni, bandiera dell’Europa, bandiera della pace, bandiera italiana, bandiera del giro d’Italia e la bandiera verde che rappresenta, in questo caso, la scuola ecologica come quella del Villaggio scolastico) e proseguita con gli stessi alunni che si sono affrontati nelle discipline proposte: calcetto, pallavolo e percorsi di agilità. “Un’iniziativa che va promossa e incentivata perché scienze motorie non è presente nella scuola primaria come materia curriculare e si spera che lo diventi presto. Il fair play è il tema di quest’anno, con il rispetto delle sue importanti regole” afferma la dirigente scolastica Antonella Gravina che aggiunge: “ A noi deve interessare acquisire il senso delle regole e della convivenza che vede coinvolti tutti gli attori (maestre, bambini e genitori). La lealtà dovrebbe essere il terreno di tutti i rapporti umani sin da piccoli, e noi dovremmo lavorare in maniera univoca con le famiglie degli alunni senza creare fraintendimenti, divergenze, andando in un’unica direzione”. Una grande festa dello sport dove i protagonisti sono stati i bambini dai 6 agli 11 anni che hanno giocato in una lealtà e fratellanza sportiva che solo un “gioco corretto” può dare. Presente alla manifestazione la rappresentante Coni Anna De Gaio che ha così commentato tale iniziativa: “Lo sport in classe è un progetto nazionale gestito dal nostro referente, il professore Nicola Sancineto, il quale ha organizzato questa splendida giornata di grande sorriso e amicizia tra gli alunni. Un momento educativo che deve essere migliorato nelle attività giornaliere e scolastiche perché lo sport è vita, aggregazione e integrazione”. Il fair play può educare alla legalità, al rispetto per se stessi, per gli altri e per le cose e le regole vanno rispettate in quanto la mancanza di onestà e di correttezza distruggerebbe il gioco stesso.