Le Olimpiadi di Pechino immortalate da Pasquale Golia

golia olimpiadi

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Una importante esperienza professionale . E’ quella vissuta dal giornalista Pasquale Golia da poco rientrato da Pechino, dove ha immortalato i momenti più significativi delle Olimpiadi invernali appena terminate che passeranno alla storia come i Giochi Olimpici più difficili di sempre a causa dell’emergenza Covid.Ai Giochi Olimpici era presente anche il fotografo di Cassnao Jonio,  giornalista-photoreporter internazionale che ha già raccontato tre edizioni dei Giochi Olimpici ( 2 Olimpiadi estive: Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020; 1 Olimpiade invernale: Pechino 2022).      Pasquale Golia faceva parte di un numero ristretto di photoreporter italiani accreditati ai Giochi Olimpici cinesi, tra i pochissimi ad aver fotografato la Cerimonia d’apertura andata in scena nel famosissimo Stadio nazionale di Pechino: Bird’s nest ( stadio a Nido d’uccello) il 4 febbraio .    Pasquale Golia, nonostante la giovane età, vanta nel proprio curriculum professionale, oltre che alle tre Olimpiadi coperte, anche 12 edizioni del Giro d’Italia; 3 edizioni del Tour de France; 1 edizione della Vuelta de Espana; tutte le grandi classiche ed all’estero, tra Europa ed Asia, e  numerose altre corse importanti a conferma della sua grande passione per il ciclismo.  Di recente  ha seguito la Nazionale Italiana di calcio di Roberto Mancini nelle Qualificazioni Mondiali a Qatar 2022. Da due anni è photoreporter ufficiale della Lega Serie A e Serie B. Accreditato anche dalla UEFA per le gare delle Coppe Europee di calcio.
Pasquale Golia ha scritto anche tre libri, uno dei quali “Inseguendo Un sogno Rosa”, racconta l’avventura di un cronista al Giro d’Italia. Mentre gli altri libri pubblicati sono: “Giornalista di periferia” e “Papa Francesco a Cassano All’Ionio, scritto con la giornalista Veronica Iannicelli”.  Golia è, tra l’altro, in corsa per il premio internazionale AIPS con un articolo su Tokyo 2020, il cui vincitore sarà annunciato il prossimo mese di marzo a Doha, in Qatar.     “E’ stata un’Olimpiade dura quella di Pechino anche per noi giornalisti – ha spiegato Pasquale Golia – tra tamponi quotidiani e restrizioni è stato complicato raccontare i Giochi. Ma, alla fine, ha vinto lo sport e questa grande utopia che sono le Olimpiadi. Sono felice di aver rappresentato, a modo mio, la mia Regione anche in Cina. Condividere queste emozioni con giornalisti di tutto il mondo, ripaga i sacrifici di dieci anni e lancia un messaggio preciso: con il duro lavoro, la voglia di fare, i sogni possono realizzarsi, come nel mio caso. Sono partito raccontando il calcio nella periferia calabrese, sono arrivato a raccontare la rappresentazione massimo dello sport. Un merito, un esempio per dire di credere sempre nelle proprie passioni”.