Laurito: sul caso Lsu-Lpu chiederemo intervento del Prefetto

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SARACENA – I lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità del Comune di Saracena hanno deciso di chiedere l’intervento urgente del Prefetto per tentare di sanare la situazione che li vede praticamente senza lavoro e con un danno economico non indifferente. Al termine dell’incontro svolto ieri presso il Municipio alla presenza del Sindaco, Mario Albino Gagliardi, con i lavoratori e la successiva riunione con il segretario comprensoriale Nidil Cgil, Vincenzo Laurito, nella sede della Cgil i dipendenti hanno chiesto alla parte sindacale di chiedere al Prefetto un incontro urgente per sanare questa presa di posizione del primo cittadino che li ha praticamente messi alla porta in assenza di garanzie sul loro futuro contrattuale da parte della Regione. «In Calabria solo Saracena ed il Comune di Locri hanno tenuto questo atteggiamento ostile verso i lavoratori» – spiega Laurito – nonostante ci siano le garanzie della possibile continuazione del contratto per i precari in forza alle municipalità regionali. Ma cosa ancor più grave è che il Sindaco Gagliardi ha «contravvenuto ad un deliberato regionale che chiedeva agli enti che avevano intenzione di rendersi indisponibili sulla prosecuzione dei contratti di comunicarlo alla Regione almeno trenta giorni prima della scadenza del rapporto di lavoro, cosa che a Saracena non è stata fatta». La vicenda «lascia l’amaro in bocca – ha aggiunto Laurito – perchè ha provocato un danno economico ai lavoratori». Anche se nel corso della riunione il Sindaco del comune del Moscato Passito ha precisato alle maestranze che se arriveranno gli atti propedeutici dal Ministero o dalla Regione dal primo febbraio è pronto a riassumerli in servizio. Intanto quattro dei 34 lavoratori in forza al Comune hanno chiesto il passaggio al vicino Comune di San Basile, amministrato dal Sindaco, Vincenzo Tamburi, il quale ha celermente avviato le procedure per inglobare al suo interno i precari provenienti da Saracena. Una scelta di solidarietà e vicinanza a questi precari apprezzata dal sindacato.